Ferrara, Test IT-alert per incidente al petrolchimico: ecco quando
I messaggi sui cellulari saranno ricevuti in un’area di almeno 3 km attorno all’impianto industriale
Ferrara «TEST TEST Messaggio di prova IT-alert. È in corso la SIMULAZIONE di un incidente in un impianto industriale nella zona in cui ti trovi. Per conoscere il messaggio che riceverai in caso di reale pericolo e per compilare il questionario: www.it-alert.gov.it TEST TEST». Chi stazionerà o transiterà nel raggio di circa 3 chilometri dal petrolchimico di Ferrara potrebbe ricevere questo avviso di allerta sul suo cellulare fra le 12 e le 13 di martedì 3 dicembre.
Non si tratta di un allarme reale ma di una sperimentazione. Il testo non segnala rischi immediati per la zona coperta dal segnale ma rimanda ad un sito internet dove sono reperibili informazioni sull’IT-alert, il sistema nazionale di allarme pubblico che, dal 13 febbraio scorso, può inviare messaggi di pericolo effettivo per quattro diverse tipologie di emergenza: incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica; incidenti rilevanti in stabilimenti industriali; collasso di una grande diga; attività vulcanica nelle aree dei Campi Flegrei, del Vesuvio e all’isola di Vulcano. L’evento che sarà simulato il 3 dicembre è l’incidente rilevante in stabilimento industriale. «La sperimentazione sul Comune di Ferrara si colloca nell’ambito di diversi test in corso su tutto il territorio nazionale», ha spiegato ieri il prefetto Massimo Marchesiello che ha convocato una conferenza stampa assieme a Federico Montanari, manager responsabile di Salute, sicurezza, ambiente e qualità di Ifm (la società di servizi del petrolchimico), Alceste Zecchi, dell’Agenzia regionale per la Sicurezza del territorio e Protezione civile di Ferrara, e Olga Mantovani, dirigente del Nucleo di Protezione civile del Comune. Pur essendo lo spazio potenzialmente coperto dal segnale «interamente compreso nel Comune di Ferrara potrebbero essere coinvolte aree anche fuori dai 3 km di raggio in quanto ricomprese in celle telefoniche di estensione maggiore», spiegavano Zecchi e Marchesiello. Il test sarà coordinato dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile in raccordo con l’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, la Prefettura di Ferrara ed il Comune di Ferrara. Maggiori informazioni si possono acquisire consultando il sito https://www.it-alert.gov.it/it.
I test interesseranno nei prossimi giorni anche altre aree della regione: il 3 sarà simulato un grave incidente industriale nei petrolchimici di Ferrara e Ravenna e in un’azienda di esplosivi del Riminese; seguiranno altre simulazioni nelle province di Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Forlì-Cesena tra il 5 e l’11 dicembre. Gli organizzatori della sperimentazione precisano che il segnale resterà disponibile per circa un’ora, quindi potrà essere ricevuto in un tempo successivo a quello di emissione. L’area interessata sarà compresa tra la zona Gad (tutta), l’abitato di Pontelagoscuro e le frazioni vicine (Mizzana, Porotto, Cassana), l’area di Occhiobello e paesi limitrofi, nel Rodigino. Per poter leggere il messaggio bisognerà attivarlo toccando lo schermo dello smartphone, il ricettore sarà invitato a compilare un questionario per individuare eventuali carenze o difficoltà nella copertura del segnale. Dell’esperimento sono state informate anche la Società Autostrade, le società del trasporto ferroviario e le aziende sanitarie; nell’area sono ricomprese 38 scuole. Sul territorio saranno collocate “sentinelle” per compilare la cartografia dell’esito del test.