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Ferrara, una vita per l’antiquariato: ancora in negozio a ottant’anni

Ferrara, una vita per l’antiquariato: ancora in negozio a ottant’anni

Gian Mario Giordana festeggia il traguardo: «Il lavoro? Ho la stessa passione degli inizi»

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Ferrara Nel 2014 aveva annunciato “l’addio alle scene” ma oggi, dopo dieci anni, Gian Mario Giordana è ancora dietro al banco nel suo negozio di antiquariato in via Borgo dei Leoni 45 a Ferrara. Giovedì 5 dicembre compirà ottant’anni e, nonostante l’età, porta avanti con entusiasmo e passione il lavoro che lo ha accompagnato in tutta la vita. “Uno dei capisaldi tra i negozianti del centro - ha detto il sindaco Alan Fabbri - Gian Mario Giordana, torinese d’origine, si è spostato a Ferrara per amore e qui è rimasto, costruendo un luogo che non è solo un negozio: è un luogo dove imparare, conoscere, apprezzare l’arte e le tante storie che un oggetto custodisce con sé. Ascoltarlo è un vero piacere. Il tempo fuori dalla porta del negozio si ferma e all’interno si crea un mondo pronto ad accogliere i più curiosi. Tanti auguri di cuore a Gian Mario, appassionato custode di una Ferrara ricca di storie, d'arte e di tradizioni. Una città a sua volta capace di ispirare e accogliere storie di vita straordinarie”.

Durante la visita, il sindaco e l’antiquario hanno poi condiviso un curioso ricordo comune legato a Silvio Berlusconi: Gian Mario Giordana ha raccontato di aver conosciuto il Cavaliere grazie a un parente che lavorava come giardiniere ad Arcore. Lo stesso Fabbri, anni fa, si recò ad Arcore per incontrare Berlusconi, in un momento decisivo per il suo impegno politico.

Nato il 5 dicembre del 1944 a Torino, Gian Mario Giordana muove i suoi primi passi nel mondo dell’antiquariato quando era appena ragazzino. A 14 anni prende insegnamenti da un suo zio, l'ebanista Paolo Cravero, che gli insegna a scolpire il legno, a sentirne l'anima. Non appena suona la campanella a scuola, lui corre in laboratorio a imparare il mestiere. I mobili antichi diventano ben presto la sua passione. Il suo primo acquisto risale ai tempi in cui ancora viveva a Torino: compra i mobili del Tribunale, di periodo settecentesco. Li custodisce in un garage, inizia a restaurarli, e poi a venderli. Fino all’arrivo a Ferrara. Per amore. È il 1978. Da allora la città delle biciclette diventa la sua città. Porcellane, quadri, giocattoli di latta, mobili, orologi. Il negozio di antiquariato è un prolungamento della sua casa. Arriva presto al mattino, le luci del locale sono ancora accese se si passa nel tardo pomeriggio, ormai sera. I clienti, che poi nel tempo diventano anche amici, si danno appuntamento al civico 45 di Borgo dei Leoni. Vittorio Sgarbi è uno di loro. “Gli amici mi vengono a trovare, si siedono vicino a me e io parlo d'arte, racconto loro i capolavori. Il mio negozio è un cenacolo. Io non mi muovo - racconta l’antiquario Gian Mario Giordana -. A Ferrara, per incontrarci, vengono perfino dall’Australia e ci sono imprenditori che mi chiamano per arredare i loro alberghi, i loro negozi. A 80 anni ho la stessa passione di quando ho iniziato. Credo che chi ha la passione non sente i sacrifici. Fortunato è chi è innamorato del suo mestiere. E io lo sono, da sempre”.  Nel suo negozio, giovedì dalle 16 alle 20, farà una festa che unirà in Borgo dei Leoni parenti, amici e clienti da tutta Italia e non solo.