La Nuova Ferrara

Ro Aveva lasciato alcuni abiti e oggetti nella casa dove per qualche tempo avevano vissuto insieme: è stato questo il motivo di una lite degenerata poi in minacce di morte, con tanto di eventuale utilizzo di un’arma, da un uomo all’ex compagna. Che ha deciso di denunciare il tutto ai carabinieri.

Il pronto intervento è stato attivato dopo una chiamata pervenuta alla centrale operativa da parte di una donna minacciata di morte dall’ex compagno. Futili i motivi che hanno condotto a tale comportamento (a quanto pare effetti personali della donna rimasti nella casa che la coppia condivideva durante la convivenza e mai portati via), aggravato dal fatto di aver minacciato anche l’uso di un’arma per commettere tale violenza. È stato proprio questo fattore a far insospettire ulteriormente i militari di Ro (l’uomo infatti non risultava legale possessore di armi da fuoco) i quali, oltre a denunciare l’uomo, un cittadino italiano 55enne, hanno anche operato una perquisizione personale e domiciliare nei suoi confronti. Proprio durante tale attività ispettiva è stata rinvenuta una carabina ad aria compressa, un’arma di libera vendita a basso potenziale offensivo che è stata comunque posta sotto sequestro, risultato raggiunto anche grazie alla prontezza con la quale la segnalazione è pervenuta al numero di emergenza 112. Il 55enne ora dovrà rispondere del reato di minaccia aggravata.

I controlli dei militari dell’Arma proseguiranno anche nei prossimi giorni, per poter intercettare e reprimere ogni forma di illegalità. È stato un pomeriggio e serata di controlli e pattugliamenti da parte dei carabinieri di Copparo, quello del 10 dicembre. I posti di controllo dei militari si sono susseguiti in tutti i territori di competenza del comune, in particolare nelle frazioni di Ro, Cologna e Berra.