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Lagosanto, cinquant’anni tra pettini e phon: Magda saluta e va in pensione

Katia Romagnoli
Lagosanto, cinquant’anni tra pettini e phon: Magda saluta e va in pensione

Il 31 dicembre la parrucchiera Bigoni chiude. Il racconto: «I miei figli hanno scelto di fare altro, così il sipario si chiude sulla mia lunga attività»

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Lagosanto Ha trascorso mezzo secolo tra forbici, pettini, spazzole e phon, ma per Magda Bigoni, storica parrucchiera di Lagosanto, è giunto il momento di salutare e ringraziare la folta clientela, composta in prevalenza da donne, ma anche da uomini, perché il 31 dicembre sarà l’ultimo giorno di apertura del suo salone. I ricordi di una vita intera spesa nel lavoro che, prima di tutto, ha costituito una passione, si accavallano e si rincorrono, procurando ancora oggi la gioia e le emozioni di una ragazzina, quella che a 11 anni aveva già scelto il proprio percorso di vita.

«Vicino a casa mia c’era il negozio di parrucchiera di Silvana Duò e a 11 anni ho cominciato ad imparare le basi di un mestiere, che già rappresentava per me una grande passione – commenta Magda Bigoni –. Di fatto una passione che mi ha accompagnata fino ad oggi, che ho 71 anni. Sino a 15 anni ho lavorato al suo fianco, poi lei si è sposata e io ho preso una pausa di qualche anno, perché per aprire un negozio occorreva la maggiore età. Ho avuto il tempo necessario per perfezionare licenza ed autorizzazioni e ho poi aperto in via Spina 118, dove l’attività è sempre rimasta».

Raccontando gli esordi di una carriera ricca di gratificazioni, quelle della clientela affezionata, la storica parrucchiera mescolando i ricordi ed i sorrisi, non nasconde l’emozione, pensando al giorno, ormai prossimo, in cui dovrà appendere forbici e pettini al chiodo.

Il negozio è destinato a chiudere, non ci sarà un passaggio di consegne, perché gli adorati figli Stefania ed Andrea hanno preso altre strade. Le acconciature da sposa sono quelle che hanno maggiormente impegnato Magda Bigoni, ma rappresentano un ricordo indelebile, scolpito nel cuore della parrucchiera che ha sempre anteposto le relazioni umane a tutto. «Ho cominciato nel 1974, all’inizio in società con mia cognata, poi da sola – commenta Magda Bigoni –, il negozio è a cinque metri da casa. All’epoca si lavorava anche di domenica. Ora voglio finire in bellezza. Mancano solo due settimane. In quest’ultimo anno, per avvicinarmi alla fatidica data della pensione, ho allentato i ritmi, lavorando solo tre giorni alla settimana. Le acconciature raccolte sono senz’altro quelle più fantasiose, che mi sono sempre riuscite bene. Tra le mie mani sono passate centinaia di spose per il look capelli delle nozze». Tra i colori la parrucchiera laghese non ha dubbi nella scelta del biondo («sarà perché io sono bionda da una vita», sorride) mentre per il taglio «sono per le mezze misure».

Lungo il percorso di una carriera durata 50 anni non sono mancati i sacrifici, ma la storica parrucchiera ha sempre saputo conciliare i tempi della vita familiare con quelli del lavoro. «Mi svegliavo prestissimo, all’alba e c’era mia madre a darmi una mano in casa. Anche mio marito Giordano Rolfini, pavimentista in pensione – prosegue Magda Bigoni –, mi ha sempre incoraggiata. Voglio mandare un grosso ringraziamento a tutte le mie clienti e ai miei clienti e ai miei familiari, per avermi sostenuta in tutti questi anni. Ringrazio mia figlia Stefania per la sorpresa, ma voglio rivolgere un suggerimento anche ai giovani che si avvicinano a questo mestiere: a loro auguro di avere la stessa passione e lo stesso entusiasmo che ho avuto io». Dal primo gennaio 2025 Magda Bigoni potrà dedicarsi esclusivamente alle altre passioni di famiglia, che sono i quattro nipoti e il pronipote.