Gelate, non ci sono risorse per tutti gli agricoltori
L’assessore regionale Alessio Mammi a Confagricoltura Ferrara rilancia l’allarme sul fondo Agricat e annuncia nuovi ristori contro il granchio blu
Ferrara Prima uscita pubblica nel ferrarese per l’Assessore regionale dell’agricoltura Alessio Mammi che ha incontrato gli esponenti del settore presso la sede estense di Confagricoltura in via Bologna. Questo settore, assolutamente strategico per l’economia della Provincia, soffre a causa dei cambiamenti climatici e delle leggi che limitano l’uso dei fitofarmaci e delle modificazioni genetiche.
Gli agricoltori ferraresi erano in cerca di risposte ed il rieletto assessore ha cercato di fornirle: «È stato un incontro ampio nel quale sono stati toccato molti temi. Il confronto lo ritengo un aspetto fondamentale tanto a livello locale quanto a livello regionale dato che abbiamo tante sfide davanti che cercheremo di affrontare insieme» spiega Mammi». Ci sarà da lavorare sugli aiuti richiesti per i danni causati dall’emergenza climatica: «Sulle gelate del 2023 ad esempio – spiega l’assessore – non abbiamo avuto risposte e questo è un grande problema, si attiverà il fondo Agricat ma darà stanziamenti insufficienti a differenza del 2021 e 2022». Buone notizie invece sulla lotta al granchio blu: «Abbiamo appena erogato un milione di euro per la raccolta del 2024 ed il contributo sarà confermato anche per il 2025».
Soddisfatto anche il presidente di Confagricoltura Ferrara, Francesco Manca: «Si è trattato di un confronto buono, servono interventi importanti perché l’agricoltura ferrarese è in un momento di difficoltà e l’Assessore ci ha dato risposte e promesse a cui ci aspettiamo venga dato seguito. Abbiamo percepito un forte impegno sulla semplificazione amministrativa per l’accesso ai bandi regionali. Abbiamo chiesto anche maggior dialogo nel soccorso istruttorio tra Regione ed associazione e una sempre più alta attenzione relativa alla manutenzione del territorio».
«L’assessore – prosegue Manca – ha espresso vicinanza anche ai temi legati alla gestione del rischio, che coinvolge tutto il comparto assicurativo, ed al mondo del lavoro che spesso è in deficit. È necessario creare maggiori momenti di incrocio tra domanda ed offerta senza tralasciare la formazione e la mediazione culturale».
Tra le tematiche affrontate c’è anche quella riguardante i giovani agricoltori. Di questo ne parla Claudia Guidi, vicepresidente Confagricoltura Ferrara e presidente dei Giovani di Confagricoltura-Anga Emilia Romagna. «L’incontro è andato bene, la cosa che ci lascia speranzosi per il futuro è il poter effettuare qualche aggiustamento alle domande già presentate. Per un giovane l’impatto di un primo insediamento che viene a mancare rischia di essere pesante avendo un’azienda appena nata. È importante quindi poter garantire premialità e la continuità di investimento per sviluppare la propria azienda attraverso l’innovazione con l’utilizzo di nuove tecnologie. Nel nostro ambiente di giovani ce ne sono tanti ma spesso non li vediamo perché sono sui trattori, portati dalla loro passione».