Nuovo asilo ad Alberone, Accorsi: «Una sfida vinta»
Per il sindaco si tratta di un “passaggio storico”. La comunità ha vissuto un giorno di festa
Alberone «Perché Incontrandoci Con Curiosità Ogni Lunedì Osserveremo Alberi, Libereremo Bellezza e Raggiungeremo Orizzonti Felici’. È l’acrostico di “Piccolo Albero” il nome scelto dai bambini della 3ªD della primaria “Giovanni Pascoli” di Cento per il nuovo nido d’infanzia, inaugurato ieri mattina ad Alberone.
Una giornata di festa per l’intera frazione e per tutti coloro che, e sono stati tanti, non hanno voluto mancare all’attesissimo taglio del nastro. Un momento importante per la comunità, come evidenziato dal sindaco Edoardo Accorsi: «Un evento che segna un passo storico. Per la prima volta un nido d’infanzia viene costruito in una frazione. Alberone con i suoi 900 abitanti è la seconda frazione più piccola del Centese. Ma dimostra che non esistono comunità troppo piccole per grandi progetti, innovativi e lungimiranti come questo».
Costruire un asilo nido ad Alberone, ha ammesso Accorsi, è stata «una scelta audace, una scommessa che oggi con 35 iscritti possiamo dire di aver vinto, insieme. Come amministrazione, tre anni fa ci eravamo presi l’impegno di investire nel territorio, e oggi concretizziamo quell’impegno con un progetto che mette al centro famiglie, bambini e il loro futuro. Piccolo Albero non è solo un edificio ma un simbolo del nostro impegno verso l’inclusione e la crescita. Con una capacità di 48 bambini, questa nuova scuola, con offerta full time e part time, risponderà alle diverse esigenze delle famiglie, e farà aumentare i battiti del cuore di questa comunità. Qui i bambini troveranno accoglienza e cura, potranno crescere ed esplorare, sviluppare le proprie potenzialità in un ambiente sicuro e stimolante. Il nome scelto, “Piccolo Albero” ne è il simbolo». Con la nuova scuola, si vanno ad aggiungere così 48 nuovi posti nido per i bambini portando così a 251 la capacità totale dei nidi d’infanzia comunali: «Dal 2021 – ha aggiunto il sindaco – 51 iscritti in più e l’aumento dei posti sul capoluogo. Numeri che dimostrano il valore degli investimenti nei servizi per l’infanzia, oltre che il nostro impegno nell’offrire servizi sempre migliori. Grazie a tutti per aver reso possibile questo progetto. W Piccolo Albero, W Alberone e w Cento». Tra gli applausi, il ringraziamento della dirigente dell’Ic Pascoli Laura Riviello, delle docenti e dei bambini della 3ªD, che hanno spiegato come è nato il nome “Piccolo Albero” e il suo disegno, un albero con foglie verdi: «Al centro batte un grande cuore, quello dei bambini che qui potranno incontrarsi, crescere ed essere felici».
Un giorno di festa per tante famiglie, ma anche per l’azienda che ha realizzato la nuova scuola, la Cgm di Milano che per l’occasione, ha voluto donare un piccolo albero piantato nel giardino, e nuovi libri ai bambini. Poi, poco più tardi, il taglio del nastro, la visita alla nuova scuola, una struttura in legno con riscaldamento a pavimento radiante, accogliente e con alta efficienza energetica.