Infiltrazioni nell’autorimessa al Barco: «Sgombrate tutto entro venerdì»
Malumori degli inquilini Acer: «Intervento necessario»
Barco Per un po’ dovranno rinunciare al posto auto gli inquilini del fabbricato gestito da Acer all’angolo tra via Della Sirena e via Industria nel quartiere Barco. I lavori nell’autorimessa condominiale non sono più procrastinabili a causa delle numerose infiltrazioni d’acqua che negli ultimi anni hanno aggravato la situazione, non rendendo più sicuro il parcheggio per i mezzi dei condomini. A ciò si aggiunge la precaria situazione della corte condominiale che presenta avvallamenti e disconnessioni che possono arrecare danni alle persone di passaggio. «Ci si allaga sempre ormai da anni nel parcheggio – confermano alcuni inquilini – ed è sicuramente un disagio ma almeno speriamo che ora la situazione venga risolta. Un intervento è senza dubbio necessario visto che accedere a quell’area è ormai tutt’altro che sicuro. Abbiamo un nostro referente che dialoga con Acer e dopo le ripetute segnalazioni qualcosa si muove considerando anche le condizioni del cortile la cui pavimentazione sarebbe da sistemare». Anche un’inquilina da alcuni anni al Barco conferma i disagi legati all’edificio: «In casa c’è anche la grande problematica legata alle muffe del bagno e della camera da letto che creano un ambiente certamente inadatto a chi come me soffre di alcune allergie. La situazione nei garage è poi pericolosa per tutte le infiltrazioni che causano cedimenti che mettono a rischio persone ed automobili. Tutto questo rende quasi invivibile l’appartamento, abbiamo più volte chiesto ad Acer di intervenire ma per ora hanno effettuato solamente alcuni sopralluoghi. Pago regolarmente i 120 euro di affitto ma ho anche alcune crepe ad “x” nell’intonaco senza contare poi gli avvallamenti che possono creare più di un inciampo nelle corti esterne dell’edificio».
In attesa che Acer prenda in carico tutte le problematiche, di certo i condomini avranno tempo fino a venerdì per svuotare le aree del parcheggio interrato dai propri mezzi e dalle masserizie accumulate dato che l’accesso alle pertinenze verrà inibito. Questa procedura viene effettuata per evitare situazioni che portino persone o cose a subire danni e non vi sono nell’immediato le condizioni economiche necessarie per procedere ai lavori di rifacimento.
Dall’Azienda casa Emilia-Romagna assicurano che la problematica è da tempo monitorata e resta sotto controllo, il problema è di entità relativa ed i lavori sono già programmati in modo da ripristinare l’utilizzo delle aree interessate. Coloro che per fascia di reddito corrispondono un canone commisurato anche ai dati oggettivi dell’alloggio, dal mese di gennaio avranno lo storno della quota parte sul canone mensile.