I cittadini e l’onere delle scelte
Il bilancio di fine anno del direttore della Nuova Ferrara, Davide Berti, e l’augurio per un 2025 all’insegna del rispetto
La fine dell’anno è per tutti un momento di bilancio. Lo è anche per noi, che camminiamo insieme a voi giorno per giorno raccontando i risvolti di una comunità viva e fiera, aggiungendo alla cronaca storie e approfondimenti.
Il nostro anno è stato intenso, come intensa è Ferrara. Viviamo tutti i giorni con gli studenti grazie al progetto Scuola 2030. Abbiamo festeggiato i successi sportivi di Ferrara al teatro Nuovo con Top Ferrara Sport, un grande evento con oltre 600 persone. Nuove iniziative hanno animato le nostre pagine: dal racconto dei Lidi Blu all’attenzione al mondo del volontariato, dal focus sull’Europa all’inserto sullo sport giovanile Campioni. E ancora la firma del glossario fragile sull’utilizzo delle parole giuste e il manifesto per il corretto utilizzo delle fotografie. Un giornale è vivo quanto più riesce ad essere al fianco della sua comunità.
Una comunità che vive il tempo della sfida. Fare finta che non esista la crisi non si può più: Berco e Rexnord sono solo i casi più eclatanti di una tendenza preoccupante che coinvolge il mondo del lavoro ferrarese. La sanità attende una svolta, dalle liste d’attesa all’unificazione delle due aziende. E poi infrastrutture, la scommessa da vincere su città universitaria, turismo ed eventi. Come affrontare tutto questo? Rispetto, la parola scelta dalla Treccani per il 2024, è anche la nostra. Ce n’è sempre più bisogno: casa, lavoro e dignità delle persone siano al centro della vita politica intesa come bene comune. È questo l’augurio che ci sentiamo di fare ai ferraresi, è questo l’invito che rivolgiamo a chi ha l’onere delle scelte. E noi faremo la nostra parte. Buon anno.