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La svolta

Sara avrà un funerale e una lapide, Ferrara si è mobilitata per la mamma

Sara avrà un funerale e una lapide, Ferrara si è mobilitata per la mamma

Raccolti i fondi per la cerimonia, in campo anche politici e negozianti

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Ferrara La città non è rimasta sorda all’appello per garantire a una mamma morta a soli 38 anni di tumore di avere un funerale e una sepoltura dignitosi. Dopo l’articolo pubblicato sulla Nuova Ferrara, molti si sono prodigati per offrire l’aiuto richiesto dalle amiche della sfortunata Sara Boschieri, che ha lasciato due figli di 11 e 14 anni. Nel giro di un giorno è stata raccolta la somma sufficiente per il funerale, in cui parenti e amici potranno dare l’ultimo saluto alla giovane donna. Non solo, anche esponenti politici e alcuni commercianti si sono mobilitati, e sono pronti a fornire supporto per acquistare fiori e santini e, nel caso, contribuire anche alla lapide. Un altro aspetto su cui le amiche di Sara era infatti quello di scongiurare una tumulazione “anonima”, e garantire la possibilità di avere un tomba su cui portare un fiore e una preghiera. Anche questo punto ha trovato una soluzione: dopo il rito delle esequie, previsto per sabato 11 gennaio alle ore 10 nella chiesa di Sant’Agostino in via Mambro a Ferrara, Sara Boschieri sarà infatti cremata e deposta nel cimitero del San Luca.

Resta tutto il dolore per la scomparsa prematura di una mamma a cui un tumore molto aggressivo, scoperto due anni fa, non ha lasciato scampo. Il cuore di Sara ha cessato di battere il 30 dicembre all’Hospice Ado di Codigoro dove era ricoverata. Chi l’ha conosciuta la descrive come una ragazza «sempre allegra, felice, solare, che aiutava tutti nonostante la sua povertà e innocenza». Per questo, dopo la sua morte, è sorta una mobilitazione spontanea per garantirle almeno il rispetto delle esequie e un luogo dignitoso dove riposare. Da qui gli appelli, sui social e sulla stampa, per una raccolta fondi, dopo che i preventivi richiesti ad alcune agenzie funebri erano risultati fuori portata. E “la gentilezza degli sconosciuti” non si è fatta attendere, tante mani si sono tese per non lasciare Sara da sola nel suo ultimo viaggio.