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Le indagini

Copparo, nuovi accertamenti sulle cause della morte del maestro Benetti

Daniele Oppo
Copparo, nuovi accertamenti sulle cause della morte del maestro Benetti

Morì dopo il crollo di un balcone di una villa a Ro. Disposte altre due consulenze tecniche

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Copparo Dopo l’autopsia, le cui operazioni sono concluse, un supplemento per verificare se vi siano state o meno delle corresponsabilità da parte dei sanitari. La sostituta procuratrice Sveva Insalata ha conferito dei nuovi incarichi per completare gli accertamenti medici sulla morte di Davide Benetti, il maestro quarantatreenne deceduto a distanza di nove giorni dall’incidente avvenuto a Villa Ravani Farolfi, a Ro, dove l’uomo è rimasto coinvolto nel crollo di un balconcino insieme a una guida turistica nel corso di una visita scolastica. I nuovi accertamenti sono stati affidati, anche su indicazione del medico legale, a uno specialista in anestesia e rianimazione, e sono chiaramente indirizzati a capire se nel percorso ospedaliero di Benetti vi siano state mancanze attribuibili alla condotta dei sanitari che lo hanno preso in carico. Si tratterà di un’analisi di tipo documentale, basata sulla cartella clinica e sulle risultanze dell’autopsia.

In ogni caso, non ci sono state nuove iscrizioni nel registro degli indagati, dove al momento è presente solo il nome del proprietario della villa settecentesca. L’ipotesi di reato è quella di omicidio colposo. La consulenza medico-legale non è però l’unica disposta dalla sostituta procuratrice Insalata. Nei prossimi giorni verrà infatti verrà conferito l’incarico a un ingegnere edile affinché venga fatta quanta più chiarezza possibile sulle cause che hanno determinato il crollo del balcone. Da accertare, dunque, se vi fosse un difetto strutturale non notato oppure se proprio per via della struttura e della sua fosse sconsigliabile l’accesso dei visitatori al balcone e dunque vi fosse la necessità di posizionare dei divieti e impedire l’accesso. Questioni sulle quali la consulenza tecnica potrebbe e dovrebbe dare risposte più certe, anche in un ottica di attribuzione di eventuali responsabilità. La morte di Benetti – che nella caduta aveva riportato delle fratture e che non sembrava fosse in pericolo di vita, ma la cui situazione si è complicata nel corso dei giorni – è stata un duro colpo per la famiglia e per la comunità scolastica e cittadina sia di Copparo che di Riva del Po, come testimoniato anche nel corso dei funerali celebrati solo qualche giorno fa nella chiesa parrocchiale di Copparo.