Sosta e posti letto a pagamento: per Cona affare da 2 milioni l’anno
Erano i ricavi attesi da Prog.Este per i due servizi mai attivati
Ferrara Quanti soldi incasserebbe il consorzio Prog.Este dalla gestione dei parcheggi a pagamento del Sant’Anna, prevista ma poi sospesa almeno fino al completamento dei lavori del tunnel ferroviario di via Bologna? E quanto dalla gestione dei posti letto a pagamento? Si tratta di due servizi mai attivati a Cona ma inseriti nell’accordo di project-financing che lega il consorzio cooperativo all’azienda ospedaliera per l’erogazione di un consistente pacchetto di servizi non sanitari e commerciali.
Per Prog.Este l’avvio mai decollato dei servizi a pagamento ha comportato negli anni guadagni mancati per milioni di euro, che ora sono stati ricontrattati nell’ambito di un accordo di rivalutazione dell’intesa originaria, compresa la gestione del contenzioso passato e futuro. Nel documento compaiono alcuni dati che accendono un faro su oneri milionari a carico del servizio sanitario pubblico (1,7 milioni di euro l’anno di ricavi stimati nell’anno 2006 per la gestione dei parcheggi e delle degenze a pagamento da parte di Prog.Este, somme aggiornate per gli anni successivi), somme che sembrano spesso sfuggire alle richieste di maggiore trasparenza. Il contratto di project-financing, grazie al quale è stato possibile finanziare col concorso dei privati la costruzione del Sant’Anna a Cona, rappresenta ancora oggi uno dei nodi più aggrovigliati della gestione dell’azienda ospedaliera. A partire dai costi del “pacchetto” completo dei servizi gestiti da Prog.Este, lievitati dai 23,6 milioni l’anno originariamente previsti, rivalutabili con indice Istat e spalmati su un periodo di oltre 29 anni, ai 54,8 milioni del 2022 (dato fornito dall’azienda ospedaliera), ai 62 comunicati l’anno scorso dalla Regione al consigliere Marco Mastacchi, di Rete Civica, che aveva richiesto il dato. Dopo 12 anni dall’apertura dell’ospedale (8 maggio 2012) e dopo le annose polemiche sul ruolo di Prog.Este (che ha finanziato una parte dei costi di costruzione con oltre 40 milioni di euro) l’azienda ospedaliera ha deciso di procedere ad una revisione dell’accordo che ha portato, a fine 2024, alla stesura di un’intesa tra Sant’Anna e consorzio. Dai dati economici riportati nella delibera si evince che la gestione dei parcheggi a pagamento valeva, in ricavi, 898.951 euro stimati per l’anno 2006, quando partirono i lavori di completamento del polo di Cona (cifra che oggi si può presumere vicina o superiore al milione di euro), a fronte di 573.400 euro di costi, con un «margine mancato» per il consorzio di 325.551 euro. Questa cifra, aggiornata fino al 2024, è cresciuta nel tempo di circa 100mila euro, fino ai 432.006 euro del 2024. Per i 40 posti letto a pagamento mai attivati il Consorzio lamentava mancati ricavi pari a 788.400 euro nella stima del 2006, con 389.820 euro di costi e «mancato margine» annuo di 398.580 euro, che - rivalutato nel tempo – sale a 518.915 euro per il 2024. La somma di entrambe le partite (i mancati guadagni) rivalutata fino al 2024 è pari a 7.341.787 euro. La trattativa (che ha riguardato fuori da questo conteggio anche i costi della logistica per gli spostamenti interni dei pazienti) ha abbassato il contenzioso Sant’Anna-Prog.Este per i due servizi a 5.2 milioni, riconosciuti al consorzio fino al 31 dicembre 2024 (3.1 milioni per la sosta a pagamento e 2.1 per le degenze a pagamento). L’accordo prevede la corresponsione di «canoni integrativi» per il futuro non esplicitati.