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La sentenza

Mazzette alla Motorizzazione di Ferrara, raffica di condanne

Mazzette alla Motorizzazione di Ferrara, raffica di condanne

A Franchi sei anni di reclusione, a Caselli e Barca quattro

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Ferrara Raffica di condanne per il processo sulle mazzette alla Motorizzazione civile di Ferrara per “ammorbidire”, e in qualche caso fingere di effettuare, le revisioni a mezzi pesanti. A fine novembre il giudice Danilo Russo aveva rinviato l’udienza preliminare a oggi, 10 gennaio, per la sentenza nei confronti dei 38 imputati che avevano chiesto il rito abbreviato. I tre principali sono gli ingegneri della Motorizzazione civile Cesare Franchi ed Edoardo Caselli e il titolare di un’agenzia di autopratiche Alessandro Barca.
 

Cesare Franchi, l’unico ad aver reso confessioni, è stato condannato a sei anni di reclusione. Il collega Edoardo Caselli, che ha sempre protestato la sua innocenza respingendo tutti gli addebiti, è stato condannato a 4 anni e un mese di reclusione. Alessandro Barca, invece, condannato a quattro anni. Questo solo per quanto riguarda gli imputati principali e le relative condanne.  

Per quanto riguarda gli altri imputati che hanno chiesto il rito abbreviato, sono arrivate 16 condanne – con pene che vanno da un anno a tre anni e quattro mesi di reclusione – e 17 assoluzioni. Un altro imputato è deceduto nel frattempo e dunque è stata dichiarata l’estinzione del reato. 

I patteggiamenti sono stati invece 17, con pene comprese tra un anno di reclusione per le posizioni meno gravi e tre anni e mezzo di reclusione per una delle posizioni più compromesse. 

Infine, 15 imputati sono stati rinviati a giudizio davanti al giudice collegiale (udienza il 19 giugno) mentre per altri sei è stato dichiarato il non luogo a procedere, in genere per non aver commesso il fatto.