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Portomaggiore, Franco con guanti e attrezzi pulisce le piazzole dell’Adriatica

Giorgio Carnaroli
Portomaggiore, Franco con guanti e attrezzi pulisce le piazzole dell’Adriatica

Il cittadino è spinto dal suo senso civico: «Ogni sabato parto e raccolgo ciò che trovo»

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Portomaggiore Se le 18 piazzole della variante alla statale 16 tra Portomaggiore e Argenta non sono come quelle di tante altre strade statali c’è un motivo: qualcuno, ogni sabato, passa il suo tempo libero a raccogliere quanto abbandonato da persone a dir poco incivili che o dal finestrino o durante la sosta gettano rifiuti di ogni genere. Questo qualcuno è Franco Gillini, 65 anni di Portomaggiore. Lui appartiene all’associazione FareAmbiente ma non ha nessuno al suo fianco ora. Dopo una collaborazione con una ragazza, è nuovamente rimasto solo «e se ci fosse qualcuno che mi desse una mano si potrebbe fare di più», dice mentre è intento a sistemare sacchi in una piazzola sull’Adriatica in direzione Ferrara. «E così – aggiunge – sono solo ma tiro avanti ugualmente. Il perché? Andando in pensione dovevo pur fare qualche cosa per gli altri e siccome mi piace l’ordine, la pulizia, ogni sabato parto con la mia macchina e raccolgo carta, plastica e tutto ciò che viene abbandonato nelle piazzole verso Argenta, poi percorro la rotonda e pulisco le altre otto verso Portomaggiore».

Ma non finisce qui. «Durane la settimana faccio altre vie di Portomaggiore perché mi piace che il mio paese sia pulito e alla fine è sempre una bella soddisfazione». Gillini utilizza un bastone dotata di una pinza. «L’attrezzo me lo ha dato un amico ed è molto utile anche solo per non chinarsi ma la gente abbandona di tutti. Pensi che una volta ho trovato un salotto intero, tutto lasciato sul ciglio della strada e allora ho avvisato l’Anas». Insomma, Gillini, ogni sabato trascorre un paio sulla variante alla Ss16 e se non lo fa «sembra che mi manchi qualcosa. Non m’importa se ho delle spese tipo la benzina, i sacchi se non li trovo per me è importante fare questa cosa. Pensi che – conclude – alcuni anni fa a Portomaggiore sono stato premiato e poi, a volte, alcune persone, vedendomi mi offrono un caffè, la colazione e questo è sufficiente». Gillini dopo aver completato la pulizia della piazzola, carica il sacco nella sua auto dove ha predisposto un “letto” in legno per non sporcare e riparte dicendo «adesso porto questo nei cassonetti predisposti nell’isola ecologica di Portomaggiore e continuo poi la mia giornata». Barbara Peretto, responsabile dell’Ufficio ambiente del Comune di Argenta aggiunge che «ogni lunedì mattina mi chiamano per avvisarmi dove sono i sacchi che ha raccolto e noi mandiamo Soelia ma se non ci fosse lui a pulirle sarebbe un disastro quindi gli siamo infinitamente grati». L’appello è naturalmente rivolto a tutti: chi volesse dare una mano a sistemare o pulire, è sempre ben accolto. «C’è sempre tanto da fare, la gente purtroppo continua a sporcare anche dove ho già pulito più e più volte. Ci vorrebbe maggiore attenzione per l’ambiente».