Ferrara, la “coppia dei piccioni” ancora in azione
Nonostante i divieti e le segnalazioni continua lo spargimento di granaglie
Ferrara Nonostante i divieti e le segnalazioni di abitanti e commercianti, la “coppia dei piccioni” continua ad agire indisturbata nel centro città spargendo manciate di granaglie che attirano i volatili.
Piccoli mucchietti di sementi sono visibili, ad esempio, in via Garibaldi all’altezza della libreria Feltrinelli oppure nella zona dell’ex mercato coperto di Santo Stefano. Ne consegue il rischio sanitario portato dai piccioni che imbrattano di guano ogni angolo, attirati dal cibo in grande quantità. Nei mesi estivi il Comitato residenti Ferrara centro aveva rimarcato la situazione e «dell’impossibilità degli organi preposti ad attuarsi per le proprie competenze» aveva ironicamente proposto per queste persone «pubblico elogio affinché venga premiata la sua costante abnegazione per la salvaguardia della fauna autoctona così che la sua figura venga finalmente alla luce e si possa adeguatamente ringraziare continuando a ignorarne i vari effetti anche sulle recenti opere di risanamento per l’igiene pubblica». Ora si aggiungono ulteriori segnalazioni da parte dei residenti del centro cittadino: «Esprimo rabbia e rammarico per un increscioso fatto che puntualmente si ripete ogni giorno da alcuni anni. Due individui, ormai noti a tutti, escono all’alba e, indisturbati, spargono granaglie in varie zone cittadine, contribuendo al degrado e creando condizioni favorevoli alla proliferazione di ratti e altri animali indesiderati. Nei confronti di questi due “imbrattatori seriali”, esiste nell’ordinamento giuridico una sanzione penale che possa impedire loro di continuare a nuocere alla comunità, visto che le multe amministrative non sortiscono alcun effetto?».
A inizio 2022 la giunta Fabbri aveva emanato un “divieto di somministrazione di mangime e di alimentazione dei piccioni nel centro storico e misure preventive contro la loro nidificazione”, a causa del rischio igienico-sanitario. La Polizia Locale ha il dovere di comminare multe a coloro che trasgrediscono ma, come afferma un’altra testimone, le autorità «dicono di aver fatto quello che dovevano e che più di così non possono. Tutte le mattine vedo la coppia per le vie del centro intenta a nutrire i volatili da via delle Volte a via Garibaldi. È dai tempi del Covid che questo accade ed ho provato io stessa a redarguirli ma sono stata aggredita. Dopo la denuncia fatta però non si è mossa foglia». Per la gioia dei piccioni che potranno continuare a banchettare.