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Teatro Borgatti di Cento, nuova accusa

Teatro Borgatti di Cento, nuova accusa

Interrogazione di FdI: «Non accantonati i soldi per la causa con la ditta». Dal Comune: la notifica del ricorso è arrivata tardi e nessuna minaccia alla consigliera Caldarone

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Cento Fratelli d’Italia torna alla carica sulla questione del teatro Borgatti di Cento. A sollevare l’accusa è la consigliera comunale, Francesca Caldarone che ha presentato un’interrogazione urgente, evidenziando a suo dire la gravissima negligenza dell’amministrazione nell’accantonamento dei fondi necessari a fronteggiare la causa in corso. Il Comune ha ricevuto, il 23 dicembre, un atto di citazione ufficiale per una causa di risarcimento danni da parte dell’azienda cui è stato revocato l’appalto per la ristrutturazione del teatro Borgatti. «Un atto – dice Caldarone – che il sindaco Accorsi ha omesso di comunicare ai consiglieri durante la discussione del bilancio comunale, nonostante una chiara sollecitazione in merito. Ma la critica non si ferma qui: ciò che davvero preoccupa è che l’amministrazione non abbia previsto un accantonamento delle somme necessarie per far fronte al contenzioso, una grave mancanza che mette a rischio la stabilità finanziaria del Comune. L’assenza di tali accantonamenti non solo contrasta con la legge, ma è una manifesta imprudenza che lascia il Comune senza le dovute coperture in caso di esito negativo della causa legale. Il sindaco Accorsi sta dimostrando totale mancanza di responsabilità nella gestione dei fondi pubblici, un comportamento irresponsabile che mina la credibilità della nostra amministrazione e mette a rischio la stabilità economica del Comune». Caldarone ha anche richiesto la pubblicazione della documentazione relativa al contenzioso e l’apertura di un dibattito pubblico in Consiglio comunale per rendere conto della gestione della vicenda. E rinnova la proposta di creare una commissione speciale per monitorare da vicino la situazione Borgatti e fondi.

Intanto, pur senza comunicazioni ufficiali, qualche chiarimento emerge da fonti comunali per fare luce sulla vicenda relativa al ricorso e al contenzioso tra l’azienda Ediltor e il Comune di Cento, per il restauro del Borgatti, questione oggetto di varie accuse pubbliche della consigliera Caldarone. Secondo quanto emerge la notifica del ricorso è stata effettivamente trasmessa dal tribunale il 23 dicembre, ma la comunicazione all’amministrazione è avvenuta solo ai primi di gennaio a causa delle festività natalizie e della ridotta operatività degli uffici in quel periodo. Per quanto riguarda l’accesso agli atti richiesto dalla consigliera, fonti comunali hanno chiarito che la dicitura contenuta nella comunicazione ricevuta non rappresentava alcuna minaccia, ma era un’indicazione obbligatoria prevista per legge nei casi in cui si trattano procedimenti giudiziari in corso, per garantire la necessaria riservatezza. Le informazioni raccolte confermano che la tempistica della comunicazione è stata determinata da motivazioni tecniche e non dall’intenzione di occultare o ritardare la divulgazione della vicenda. A ogni modo, per il momento da Comune e uffici non trapela ancora nulla di ufficiale sulla vicenda, che probabilmente avrà i primi aggiornamenti dalla prima udienza in tribunale.

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