Divisi sui velox a Ferrara: residenti favorevoli, polemica sui social
C’è chi li ritiene «necessari» e chi solo «mezzi per fare cassa»
Ferrara Se da un lato buona parte degli automobilisti sbuffano e mugugnano quando si tratta di controlli della velocità, dall’altra ci sono migliaia di residenti non certo dispiaciuti delle nuove misure di deterrenza. La direttiva firmata dal sindaco Fabbri per l’imminente attivazione degli autovelox siti in via Calzolai, via Canapa e via Caretti ha scatenato diverse reazioni contrastanti. Nel post di annuncio dato su Facebook dal primo cittadino si leva anche qualche voce contraria al provvedimento: «Ma basta con questi sistemi per fare cassa e basta. Se si vuole più sicurezza bisogna partire dalle basi e non dai Velox». Oppure: «Sono molto deluso, speravo che tu fossi un po' diverso, invece ti sei ridotto a fare come tutti, riempire di trappole gran parte delle strade del comune». Sull’altro versante ci sono anche molti favorevoli ai nuovi dispositivi e più di un cittadino chiede autovelox su via Pomposa, altro tratto stradale sempre piuttosto a rischio. Su questa lunghezza d’onda anche i residenti delle zone interessate che nel corso degli anni in più di un’occasione hanno chiesto strumenti di deterrenza per chi esagera alla guida. Un coro unanime di consensi arriva dai residenti nelle vicinanze di via Calzolai: «Servirebbe sempre il buonsenso da parte di chi guida, se c’è traffico o delle persone che vogliono attraversare la strada io rallento mentre c’è spesso chi tira dritto. Credo che l’autovelox possa servire considerando comunque che 70 km/h sono un buon compromesso come velocità. In via Caretti ad esempio penso che il limite dei 50km/h sia troppo basso dato che la strada è comunque larga».
E ancora: «Nonostante tutto le macchine vanno molto veloci sulla via Calzolai ed è pericoloso soprattutto nelle vicinanze dei passaggi pedonali. Speriamo che il velox faccia da deterrente». La via da sempre vede guidatori andare oltre i limiti nonostante le “zone 30” in prossimità dei centri abitati: «L’autovelox serve, noi come residenti ci siamo mossi a più riprese per questo. Fosse per me metterei anche ulteriori dissuasori perché spesso anche le moto vanno molto forte su questa strada. Con la ciclabile è diventata anche piuttosto stretta quindi la pericolosità aumenta. Sarà una scocciatura per chi guida però appunto delle contromisure per limitare la velocità erano necessarie». Discorso simile anche per via Canapa dove l’effetto di deterrenza del velox è già ampiamente visibile nonostante non sia ancora attivo: «Per me è una buona soluzione, già ora in tanti rallentano molto ed è un deterrente che ci voleva e che tutto sommato non da molto fastidio». «Come tutti gli autovelox ha i suoi lati giusti e sbagliati - spiega un altro residente - e gli automobilisti corrono ancora abbastanza qui dato che la via è comunque lunga e dritta. Volenti o nolenti le regole vanno rispettate e questo principio vale su tutte le strade». La strada sulla quale più si discute è via Caretti per la quale in diversi chiedono di innalzare il limite di velocità a 70 km/h. I residenti però sottolineano: «Qui, soprattutto di sera, c’è chi va ancora veloce soprattutto in direzione del centro commerciale. L’attraversamento pedonale dopo lo spostamento è in posizione leggermente migliore ma resta comunque un punto pericoloso. Speriamo che il velox possa fare da deterrente»