Un unico maxi evento da 500mila euro, il Comune di Comacchio punta in alto
Farinelli (Pd): «Servono molti più appuntamenti»
Porto Garibaldi Al via l’avviso pubblico rivolto ad associazioni di promozione sociale e ad enti no profit del terzo settore, per individuare un soggetto gestore di un festival musicale radiofonico da realizzare a metà luglio, a Porto Garibaldi, al quale il Comune riconoscerà un contributo di 490mila euro. Le candidature dovranno pervenire entro le 12.30 del 28 febbraio, ma la documentazione, pubblicata all’Albo pretorio online dell’amministrazione comunale, ha già fatto alzare le antenne alla segreteria del Pd lagunare. «Il festival musicale finanziato con i 490mila euro comunali prevede la partecipazione di artisti italiani e internazionali e il coinvolgimento di un importante network radiofonico. L’organizzazione – osserva Michele Farinelli, segretario del Pd di Comacchio – sarà affidata a un’associazione del terzo settore selezionata tramite procedura comparativa, che dovrà garantire sicurezza, allestimenti e gestione dell’evento. Il contributo coprirà fino all’80% delle spese, mentre il restante 20% dovrà essere finanziato dal soggetto organizzatore. Non si può investire una somma così alta per una sola giornata di spettacolo, lasciando il resto della stagione senza un vero piano di eventi diffusi sul territorio. Comacchio e i suoi Lidi hanno bisogno di un cartellone estivo che coinvolga tutti, non di un’unica “grande serata” che si esaurisce in poche ore».
Le perplessità del gruppo Dem si aggiungono anche altri interrogativi, strettamente correlati ai due eventi (Sun Valley e Dark Valley), finanziati con 200mila euro dal Comune, ma per il quali è previsto un biglietto di ingresso a pagamento. La bocciatura coinvolge per intero gli indirizzi strategici delle politiche turistiche, perché «spendere quasi mezzo milione di euro per un solo festival, finanziato con l’aumento della tassa di soggiorno, è inaccettabile. A questo – prosegue Michele Farinelli – si aggiungono i 200mila euro per altre due manifestazioni, mentre eventi storici, come la Festa dell’Ospitalità del 14 agosto a Porto Garibaldi, sono stati cancellati per mancanza di fondi. Ci chiediamo: dove sta la programmazione turistica per tutta la stagione?».
Come si è già scritto nelle scorse settimane, in occasione della seduta del Tavolo del turismo di fine anno fu comunicato l’aumento delle tariffe dell’imposta di soggiorno, aumento, poi, ratificato in sede di approvazione del bilancio di previsione. Con questa operazione il Comune di Comacchio aveva in animo ed intende finanziare il maxi evento sinora solo accennato, senza che mai siano emersi i nomi dei big chiamati ad animarlo. Ultima coda di polemica: la mancata realizzazione dell’edizione 2024 della Festa dell’ospitalità di Porto Garibaldi. Alla Famìa ad Magnavaca non era stato riconosciuto un contributo cospicuo come quello previsto per la realizzazione del nuovo maxi evento, mentre il groviglio di procedure burocratiche aveva costretto l’associazione a tirare i remi in barca. «Si aumentano le imposte, si chiedono sacrifici a chi lavora nel turismo, e poi si investono queste risorse in un evento che dura una notte? Non è così – chiude Farinelli – che si costruisce un’offerta turistica sostenibile». l
Katia Romagnoli
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