Dall’Oriente al Nord Europa, il mondo scopre Ferrara
Nel 2024 “boom” di turisti da Cina, Corea del Sud e paesi nordici
Ferrara Nella “fotografia” scattata dalla Regione sul turismo ferrarese nell’anno 2024 sono diversi i dati curiosi, che possono anche far comprendere meglio le ultime direzioni dei flussi turistici.
In città Ferrara rispetto al 2023 è stata capace di attrarre, dall’Italia, la maggior quantità di turisti da Lombardia, Lazio e dalla stessa Emilia Romagna. Si registrano aumenti di visite da Campania, Calabria, Marche e Sardegna. Addirittura un +23,4% dalla Basilicata. Calano i turisti molisani (-20%) ed anche liguri e siciliani con percentuali intorno all’ 8-9%. Volgendo lo sguardo ai dati riguardanti i turisti europei, a farla da padrone sono soprattutto paesi limitrofi come Germania, Francia, Austria e Spagna. Rispetto al 2023 ci sono grossi aumenti di turisti dal nord Europa: Estonia, Norvegia, Finlandia, Lettonia, Danimarca e Svezia vedono gli ingressi salire anche del 58% nel caso dei turisti finlandesi. Meno turisti invece da Polonia (-14%) e Slovenia (6,5%). Nonostante i conflitti bellici salgono gli ingressi da Russia (+17%) e Bielorussia (+180%). A Ferrara si sono d’altro canto visti meno islandesi (-23,3%). Varcando confini ancora più lontani vi è un +40% di ingressi turistici dai paesi africani e un +27,7% dal Messico. Anche l’oriente è attratta dal territorio estense: addirittura +287,7% di turisti dalla Cina ed un vero “boom” dalla Corea del Sud con un +147,5%. Sempre in tema oriente salgono le visite degli indiani (+93%).
Ai lidi Anche in riva al mare molti indicatori registrano il segno “più” rispetto al 2023. A dispetto di quello che si potrebbe pensare, salgono gli arrivi da regioni del sud come Calabria, Basilicata e Campania. Come per la città, anche il mare non attira molto i liguri (-18%) mentre dal Molise sono arrivati ben l’87% di turisti in più. Un 59% di aumenti anche per gli umbri mentre chi abita in Val d’Aosta comprensibilmente resta dove ci sono temperature più miti (-12%). Non è solo un luogo comune ma, per quanto riguardi turisti europei, a farla da padroni assoluti sono i tedeschi con oltre 53mila arrivi. Seguono a grande distanza olandesi, svizzeri e polacchi. Alcuni paesi nordici anche in questo caso fanno registrare cospicui aumenti come Estonia e Finlandia. I lidi hanno accolto percentuali maggiori di turisti anche da paesi meno usuali come Malta (+114%), Portogallo (+38%) e Regno Unito (+34%). Anche il turismo legato alla Russia è in ripresa con un +35%. Anche in questo caso si registrano percentuali che toccano anche il 60% per l’aumento di arrivi da paesi asiatici. Anche gli arrivi da Australia e Nuova Zelanda incrementano rispettivamente del 28 e 34%. Da segnalare il coraggio dei sei turisti islandesi che, ad agosto, hanno deciso di sedersi al sole delle nostre spiagge.
Curiosità e alloggi Può sembrare una barzelletta ma dai dati emerge, come nel 2024, ad esempio un irlandese, un lituano un neozelandese e sei canadesi abbiano visitato Argenta. Per Cento sono passati invece anche un estone, due sudafricani, due venezuelani e quattro lussemburghesi. Ostellato è “terra di conquista” dal Belgio con 26 arrivi senza tralasciare il sudafricano e i due messicani che si sono goduti le Vallette. Guardando infine alla tipologia di sistemazioni predilette da italiani e stranieri, emergono altri numeri interessanti. I turisti “nostrani” non apprezzano più molto agriturismi (-18%) e B&B (-8,7%). Aumentano invece gli affitti brevi (+5%) scelti da oltre 89mila italiani. La sistemazione privilegiata resta l’albergo a tre stelle (114mila) seguita dai campeggi con 90mila ingressi registrati. Per quanto riguarda i turisti stranieri aumentano affitti brevi (+14%), campeggi (+13%), e alberghi ad almeno quattro stelle (+44%). Chi viene dall’estero apprezza anche sistemazioni più economiche fino a due stelle (+20%) ma, l’alloggio preferito, resta sempre il campeggio-villaggio vacanze.