Serravalle, furti al cimitero e vasi sradicati
Il sindaco: "Oltraggio alla memoria dei nosti cari. Confronto urgente con le forze dell'ordine per installare le telecamere"
Serravalle «Da troppi anni ormai stiamo subendo continui oltraggi alla memoria ed alla dimora dei nostri cari che non ci sono più: vigliacchi senza dignità sottraggono fiori immagini sacre ed altri oggetti di arredo funerario». Una pubblica denuncia che arriva dal primo cittadino di Riva del Po, Daniela Simoni, all’indomani dei furti al cimitero di Serravalle.
«Quello che è accaduto ora va davvero oltre ogni immaginazione e decenza – aggiunge il sindaco –, sono stati rubati i vasi su diverse tombe staccandoli dal marmo». La profanazione purtroppo non è cosa nuova, ma questa volta i “signori” non si sono risparmiati. Una situazione più che ventennale con i cittadini che da tempo chiedono interventi, risoluzioni. «A questo punto è davvero urgente un confronto con Polizia locale e carabinieri – rimpingua Simoni –, per organizzare il controllo dei siti e l’installazione di telecamere. Anche in questo caso sarà impossibile risolvere il problema ma una risposta ai cittadini deve essere data».
In merito interviene anche la consigliera di minoranza Egle Cenacchi (Uniti per Riva del Po): «Sono molto dispiaciuta per ciò che è accaduto; vandali senza alcun rispetto dei defunti hanno oltraggiato alcune tombe per rubare fiori e vasi». Poi, entra nel merito: «Già lo scorso anno era pronto un progetto per la videosorveglianza ed un protocollo firmato con la Prefettura del costo di 350mila euro che poteva essere finanziato con l’avanzo di amministrazione 2023. Si era parlato di questo progetto, che noi avevamo comunque inserito nel nostro programma proprio perché già pronto, anche nell’incontro con i cittadini a Berra proprio sulla sicurezza del territorio. L’allora comandante Gardellini ci spiegò che purtroppo il progetto di videosorveglianza, pur essendo in graduatoria, non era stato finanziato dal ministero dell’Interno. A questo punto, dato che il bando esce tutti gli anni, suggerisco di partecipare ancora, ma nel frattempo finanziare il progetto di videosorveglianza appena approvato il bilancio consuntivo, perché non c’è più tempo da perdere. Inutile piangere sul latte versato e credo che utilizzare tutto quanto era già stato predisposto evidenzierebbe la capacità di non sprecare ciò che il personale del nostro Comune ha già elaborato».
Secondo le segnalazioni, i fatti di vandalismo e profanazione si ripetono da tempo anche negli altri cimiteri del comune di Riva del Po. In merito, il parere dei cittadini è unanime e unidirezionale: il gesto rappresenta un furto. I contenitori sono fatti di rame, appetibile per chi traffica in questo settore. Dapprima erano presi di mira i pluviali, poi sostituiti con quelli in pvc, ora sono i vasi e comunque tutto quello che contiene rame. “Oro rosso”, così viene chiamato per via della sua colorazione e in parte per il suo valore, che non è ben definito ma che in questo caso può arrivare anche a 5 euro al chilogrammo.