Ferrara, baci a un bimbo durante un pranzo: a processo per violenza sessuale
Imputato un sessantenne, ma per la difesa l'uomo stava solo giocando a fare il cane
Ferrara Baci in bocca e leccate sul collo a un bambino, in occasione di un pranzo tra amici. Una violenza sessuale, secondo la madre del bimbo e secondo la procura. Solo un gioco del tutto innocente, dice la difesa, e molto mal interpretato: stava simulando di essere un cane, come spesso fa in presenza di bambini e come tutti gli amici sanno, e come un cane stava leccando per gioco la testa del bambino, che divincolandosi si è spostato e così le due bocche sarebbero entrate in contatto in maniera del tutto fortuito.
Un uomo sessantenne è a processo per la grave accusa di violenza sessuale aggravata su un minore. Secondo l’accusa, a un certo punto avrebbe bloccato il bambino baciandolo e leccandolo. Lui, come detto, sostiene fosse solo un gioco del tutto innocente, per di più compiuto davanti ad altri bimbi e nella stessa stanza in cui erano presenti la madre e altre tre donne.
Un fatto verificatosi nel 2021. Da allora il procedimento si trascina in tribunale. Ieri la sterzata che sembra poterlo portare a una conclusione necessaria per accertare un’eventuale responsabilità o togliere un pesante fardello dalle spalle dell’imputato. La sua difesa, sostenuta dall’avvocata Irene Bonadio, ha presentato istanza per definire il processo tramite il giudizio abbreviato, rito speciale che viene celebrato allo stato degli atti e che, in caso di condanna, comporta lo sconto di un terzo della pena stabilita dal tribunale. In questo caso è stata scelta la strada del rito abbreviato condizionato all’ascolto di un testimone, un ragazzo minore che quel giorno era presente e ha assistito alla scena. La scelta non ha trovato l’opposizione né della parte civile – la madre del bimbo – né della procura e che è stata accolta dal collegio giudicante. Il processo è stato dunque aggiornato al prossimo 16 aprile per sentire il testimone e per la discussione. Arriverà probabilmente anche la decisione del tribunale.