Chiusa la stagione di caccia, 73 sanzioni nel Ferrarese
La Polizia provinciale ha controllato 400 cacciatori: “Non si sono verificati incidenti”
Ferrara Si è conclusa lo scorso giovedì 30 gennaio la stagione venatoria 2024/2025 per quanto riguarda anche il territorio ferrarese, ed è il momento dei primi bilanci anche sotto il profilo del rispetto delle norme. La Polizia provinciale di Ferrara è stata infatti impegnata in vigilanza venatoria con 400 cacciatori controllati, elevando 73 verbali amministrativi. Nell’attività di vigilanza donne e uomini in divisa della Provincia sono stati coadiuvati dalle Guardie giurate volontarie venatorie e dai Carabinieri forestali.
«Durante la stagione – fa un bilancio la comandante Roberta Artioli – non si sono verificati incidenti e le sanzioni sono state nella maggioranza per il mancato rispetto delle distanze dei cacciatori dalle abitazioni». Oltre alle doppiette ferraresi, sono stati controllati anche cacciatori provenienti da altre province della regione e dalle regioni Veneto, Marche e Toscana, visto che in particolare il territorio del Basso Ferrarese è particolarmente appetibile e ricercato dagli appassionati delle doppiette. Va ricordato che la caccia nelle nostre zone deve rispettare il calendario venatorio regionale, che ha “resistito” in Consiglio di Stato ai ricorsi di alcune associazioni per introdurre modifiche, ed è articolato in periodi: nell’ultimo periodo, dal 2 dicembre appunto al 30 gennaio, per la fauna stanziale (ad esclusione degli ungulati e della volpe) era ad esempio consentito il prelievo solo nelle Aziende faunistico venatorie in tre giornate a scelta alla settimana.