Ferrara, il bar Leon d’Oro rinnovato è pronto a riaprire
Giovedì 13 febbraio lo storico locale apre con la nuova gestione curata da Alessio Pavani, imprenditore di Copparo con già diverse esperienze nel settore della ristorazione
Ferrara L’attesa sta per finire. Dopo un mese di chiusura sta per tornare ad aprire le proprie porte alla città uno dei punti di ritrovo più iconici: il bar Leon d’Oro.
Dopo 53 anni di onoratissima carriera la famiglia Paganelli aveva deciso di passare il testimone ed inizialmente qualche timore che i successori non sarebbero stati all’altezza, c’era.
Dopo trattative portate avanti in gran segreto però tutti i dubbi sono stati dissipati. A subentrare è l’imprenditore copparese Alessio Pavani, già molto noto nel mondo della ristorazione grazie a locali come “Al Cavaliere Uliva”, “Abate Ghiotto” e “I Laghetti”. L’operazione avrà anche contorni economici importanti dato che l’affitto, aggiornato agli ultimi parametri Istat, avrà un costo annuo di oltre 50mila euro e andrà versato un deposito cauzionale di oltre 12mila euro (pari a tre mensilità.
La proprietà dovrà anche stipulare un’assicurazione danni a garanzia dell’immobile, che è sottoposto a vincolo. Nel frattempo in queste ultime settimane si è fatto un gran viavai di addetti ai lavori nel locale. Il tutto per portare uno svecchiamento, sempre nel rispetto della storia del locale, che renderà la nuova versione del Leon d’Oro più moderna ed accattivante tanto per l’area bar quanto per quella ristorante. Certo, molti dettagli sono ancora da rifinire e tutto lo staff sta lottando contro il tempo perché tutto sia pronto per l’inaugurazione prevista per domani. A spiccare sono sicuramente la nuova mano di pittura data alle pareti, le nuove vetrine e gli arredi ammodernati.
A passare tra gli ormai ex dipendenti affaccendatissimi, è Marco Paganelli che per oltre cinquant’anni ha gestito l’attività assieme al fratello Mauro ed all’inossidabile madre Elsa. Sul suo volto il sorriso di chi è convinto di aver lasciato in buone mani il lavoro di una vita, potendosi godere ora un po’ di meritato relax. «Con tutti questi preparativi non ci siamo molto riposati in questo mese di chiusura, però siamo contenti di com’è andata la trattativa. Ci sono ancora alcuni dettagli da sistemare ma, se tutto va bene, l’attività dovrebbe riaprire già a partire da domani».
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