Da inizio marzo riparte l’autovelox di Bosaro, la saga continua
L’impianto ancora al centro delle polemiche
Bosaro Dal primo di marzo l’autovelox che si trova sulla statale 16 a Bosaro tornerà in funzione. Una notizia “particolare”, soprattutto per i numerosi ferraresi che transitano per quella strada per andare al lavoro, al centro commerciale o per altri motivi. Lo ha deciso la Giunta guidata dalla sindaca Elena Paolizzi, in controtendenza con quello che ha sempre affermato dopo che nel giugno scorso aveva vinto le elezioni amministrative. La sindaca Paolizzi, fin dall’inizio del suo mandato, aveva preso posizione contro l’attivazione del velox, tenendo spento l’apparecchio in questi mesi. Ora però il primo cittadino alza bandiera bianca. Su questa decisione pesa una motivazione logica.
«Una decisione – spiega la neosindaca – presa per motivi economici, legati al contratto in essere con l’azienda che gestisce l’impianto. Variabili contrattuali – prosegue – determinate dalla precedente amministrazione e che non possono essere rimosse se non causando spese per il Comune e quindi per i cittadini».
A partire dal prossimo primo marzo l’apparecchio sarà attivo dalle 22 alle 6 dal lunedì al venerdì, e no stop dalle 22 del venerdì alle 6 di lunedì, funzionando dunque per le intere giornate di sabato e domenica.
La decisione di attivare il velox soltanto in orario notturno «è dettata dalla volontà di non finalizzare l’uso dell’apparecchiatura ad incrementare le entrate comunali – spiega Paolizzi – L’obiettivo è quello di garantire la sicurezza negli orari che, dalle indagini fatte, hanno evidenziato le velocità più elevate e di non penalizzare i lavoratori. Inoltre – conclude la sindaca – ci sarà un periodo sperimentale di sei mesi al termine dei quali l’amministrazione potrà valutare modifiche sulla base dei report di gestione».
Il velox di Bosaro, installato nel marzo del 2023, era entrato nella storia per essere stato il primo ad essere abbattuto dopo solo due mesi dall’entrata in funzione. Nonostante l’apparecchio fosse stato prontamente ripristinato, non venne più acceso, subendo comunque un altro attacco a colpi di flessibile nel luglio seguente. L’amministrazione precedente lo aveva nuovamente installato ma non ha mai ripreso a funzionare. Installato all’ingresso del centro abitato per chi arriva da Ferrara e puntato esclusivamente sulla corsia di marcia in direzione Rovigo, dove il limite è di 50 chilometri orari, è dunque spento da oltre 20 mesi. l
Donatella Marighella
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