Argenta, frana di 80 metri nella golena del fiume Reno
In corso i lavori per rispristinare l’argine: operazione da oltre 760mila euro
Argenta C’è una frana nella golena del fiume Reno e il via e vai di camion che trasportano massi di pietra sull’argine ha destato qualche interesse della popolazione di Argenta. Ruspe potenti, grossi escavatori e altri mezzi pesanti tutti parcheggiati sul piazzale dove un tempo c’era una trattoria non sono poca cosa. Insomma, ci sono dei lavori in corso che da qualche giorno stanno destando interesse anche degli automobilisti costretti a delle gimcane sulla via Cardinala in prossimità del ponte sul fiume Reno, il tutto a causa proprio i bilici in manovra.
Dal cartello esposto si evince che a intervenire è l’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, lo stesso ente che il 4 settembre ha appaltato l’intervento alla Co.M.I.S.A (difesa idraulica fluviale movimento terra – strade), una società di Modena. Si tratta di manutenzione ordinaria della rete idrografica e lavori di taglio della vegetazione del tratto mediano del fiume Reno e del Cavo Napoleonico nell’annualità 2024/2026. L’intervento è finanziato con un milione e 75 mila euro e la società modenese se lo è aggiudicato con un ribasso dell’1,17% pari a 761.124,80 euro. Prima di capire di che cosa si tratta, va ricordato che nell’ottobre 2010, l’allora consigliere Paolo Bolognesi (Pdl), con una interrogazione, segnalò alla giunta comunale che nei pressi della curva del fiume poco prima del golf club, la forza della corrente dell’acqua stava “mangiando” la golena tanto da ridurre a pochi metri la distanza dall’argine maestro. L’allora assessore Sauro Borea rispose che ne erano a conoscenza, che l’avevano fatto presente alla Regione ma che quest’ultima non rispose. Nel marzo 2021, ovvero 11 anni dopo quanto affermavano Bolognesi e Borea, la Regione decise d’intervenire con “somma urgenza” tanto da far arrivare le ruspe per mettere dei massi di pietra a protezione dell’argine che sovrasta Argenta. Visto il movimento dei mezzi e la loro potenza di lavoro, c’è da chiedersi se siamo nella stessa situazione del 2021. Dando un’occhiata sul posto, non risulta nello stesso punto di allora ma di circa 100 metri più a valle. «In pratica – rassicura Giulia Cillani, vicesindaco con delega alla protezione civile – si tratta di una frana dell’argine di golena lunga circa 80 metri che è bene precisare che non intacca l’argine maestro. A dicembre, un cittadino mi ha segnalato questa frana e noi l’abbiamo girata al Demanio idrico. Siccome l’impresa stava facendo analoghi lavori a Codifiume, nel giro di una settimana sono venuti ad Argenta e così, in breve tempo e con il carattere di “somma urgenza”, sono intervenuti. Praticamente il lavoro di messa in sicurezza è terminato manca poco».