Da Argenta a Sanremo, la lavanderia I Tigli fa brillare Marcella Bella
L’abito rosso è stato usato dalla cantante all’Ariston. La titolare: «Cerchiamo di fare bene il nostro lavoro»
Argenta Da Argenta al palco dell’Ariston di Sanremo: l’abito rosso fuoco, in stile imperiale, indossato da Marcella Bella porta con sé anche il talento e la dedizione di un gruppo di cinque donne argentane, guidate dalla titolare Antonella Gagliani, che gestiscono il lavasecco “I Tigli”. È una storia nella storia trentennale di una rinomata attività artigianale, a conduzione femminile, quella arrivata in questi giorni proprio da Argenta, dopo che il lavasecco, posto all’interno del centro commerciale, ha preso in carico da Jato, azienda bolognese leader nel settore dell’alta sartoria e del ricamo, due meravigliosi abiti, l’uno nero e l’altro rosso, destinati a Marcella Bella per la sua esibizione sanremese. «Collaboriamo da anni con Jato – spiega Elena Nicoletti, figlia di Antonella, titolare del lavasecco I Tigli – e per noi è stato un onore poterci occupare della stiratura dell’abito indossato al festival di Sanremo, la sera di San Valentino, da Marcella Bella. La stiratura è stata effettuata con tutte le cure e le attenzioni che poniamo nel nostro lavoro e nel caso specifico è avvenuta solo con l’impiego del vapore. Abbiamo scoperto dalla cartella che conteneva le specifiche dell’abito, chi lo avrebbe poi indossato. Siamo felici di aver contribuito, nel nostro piccolo, a rendere speciale quella sera ad una cantante amata da tutti. L’abbiamo seguita in tv e per noi è stata una grande emozione riconoscere quell’abito rosso con maniche larghe a cui ci eravamo dedicate».
La curiosità
Al lavasecco era arrivato anche un secondo abito identico, sempre in velluto, di colore nero, che però non è stato indossato in nessuna delle sere del Festival di Sanremo. Entrambi gli abiti fanno parte della collezione Amen, griffe bolognese a cui Marcella Bella è legata da un lungo sodalizio. La storia del lavasecco I Tigli di Argenta è sbocciata “per caso” 32 anni fa, quando venne inaugurato l’omonimo centro commerciale. «Lavoravo in campagna, sono figlia di contadini – racconta la fondatrice Antonella Gagliani -; c’era la lavanderia all’interno del centro commerciale e si è presentata questa opportunità di intraprendere una nuova avventura professionale, frequentando un corso specifico a Castelfranco Emilia, con una ragazza che aveva appena terminato, nel 1993, l’apprendistato. E Paola da allora lavora ancora con me e anzi devo molto a lei, perché è merito suo l’ottimo lavoro svolto sull’abito rosso indossato da Marcella Bella. Ce la mettiamo sempre tutta. Sono una persona modesta e non immaginavo di essere intervistata per un’attività che per noi è ordinaria. Trattiamo con amore tutti i nostri clienti. È stato sicuramente un privilegio occuparci dell’abito di Marcella, cantante che si è sempre fatta apprezzare per la sua voce, ma anche per il suo stile raffinato, elegante». Accanto alla titolare e alla figlia Elena, dipendente, lavorano, come si è detto Paola, Aura, Lisa e l’apprendista Gaia, ma c’è anche il secondo lavasecco a Molinella, gestito dal marito Giuseppe e da due dipendenti, Nadia e Ines. «In lavanderia c’è la nostra vita – conclude Paola – e speriamo di lasciare alle nostre due figlie tutto ciò che abbiamo costruito con tanto impegno e sacrifici, ma anche con tanta passione e dedizione».