Il caffè, sostanza psicoattiva più diffusa nel mondo
È una delle tante curiosità che si scoprono nel podcast Flora
Leggere e capire ciò che ci circonda attraverso l’osservazione del regno vegetale in un’ottica di sostenibilità, è l’intento di “Flora, Il mondo attraverso le piante”, un podcast prodotto da Flowe in collaborazione con Will Media, presentato da Benedetta Gori, ricercatrice etnobotanica, e Mattia Battagion, esperto di sostenibilità. Disponibile sulla piattaforma Spotify, il podcast è articolato in 16 episodi. Questa narrazione digitale racconta come le piante facciano parte del nostro quotidiano, dai vestiti che indossiamo, ai farmaci, al cibo, all’energia con cui viviamo, in un equilibrio simbiotico che se alle volte vacilla, sta a noi difendere.
Rimarrete affascinati dai dialoghi sapientemente intrecciati tra informazione e riflessione critica sull’impatto ambientale, come accade nella puntata “Il caffè e la nascita del capitalismo”, in cui gli autori indagano come tale arbusto esotico abbia influenzato la nostra storia economica e sociale. Sapevate che è la sostanza psicoattiva più diffusa al mondo con un incremento produttivo del 50% di negli ultimi 20 anni, consumata quotidianamente dal 90% degli adulti nel mondo? Inconsapevolmente ha contribuito a trasformare i ritmi della società contemporanea che lei stessa ha promosso, liberandoci dell’alternanza veglia-sonno, dal lavoro manuale a quello intellettuale spostando l’accento dalla quantità alla qualità.
Incredibile a pensarci? Eppure la molecola della caffeina prodotta naturalmente da alcuni vegetali, se in alcuni casi allontana i parassiti come forma di difesa, in altri diventa un‘alleata dell’impollinazione in grado di creare dipendenza negli insetti; una volta assunta, infatti, si attiva nel loro sistema nervoso la dopamina, l’ormone della felicità, che li porta a ritornare ancora su quelle piante mettendo in moto un meccanismo che loro stesse hanno “sfruttato” per diffondersi globalmente.
E se il Fico d’India, cactus diffuso in molte zone costiere del Sud Italia, da specie “infestante “capace di colonizzare molte zone a discapito della biodiversità”, diventasse per questa sua caratteristica una risorsa alleata nella conquista della sostenibilità? In queste puntate riscopriremo anche il superpotere delle erbacce, che contrariamente all’accezione dispregiativa si rivelano risorse dai super poteri come la tradizione contadina ci ha insegnato, ma che abbiamo dimenticato. L’invito è di reintrodurle nella nostra routine culinaria, come anche molti chef stellati stanno facendo. Riconnettersi al macro ecosistema della natura, scoprirla e conoscerla per poterci alleare nella sfida della vita.