Liquida, nuovi traguardi per il birrificio indipendente di Ostellato
Il birrificio indipendente di Ostellato protagonista a “Birra dell’anno”. A Rimini fra 257 produttori in gara ha ottenuto tre riconoscimenti
Ostellato In via Giotto di Bondone a Ostellato c’è il birrificio indipendente Liquida, tornato con notevoli soddisfazioni dalla 20esima edizione di “Birra dell’Anno 2025”, lo storico concorso organizzato da Unionbirrai, l’associazione di categoria dei piccoli birrifici artigianali indipendenti. Ben tre i riconoscimenti o menzioni per le birre di Liquida, in un concorso che ha visto trionfare “50&50” sui 257 birrifici in gara e complessive 2.092 birre in competizione. Il birrificio fondato nel 2014 a Varese ha ottenuto il punteggio più alto con i migliori piazzamenti in quattro differenti categorie. A giudicare 81 giudici che hanno assegnato i podi nelle 45 categorie in concorso. Nel medagliere finale spicca la Lombardia con 12 ori e 29 premi complessivi, seguita dal Piemonte con 21 piazzamenti, Lazio e Marche con 13, Trentino-Alto Adige ed Emilia-Romagna con 10, Veneto con 9, Abruzzo con 8, Toscana con 6, Umbria con 4 e poi le altre. Le premiazioni “Birra dell’Anno” sono andate in scena a Rimini a “Beer&Food Attraction” con la partecipazione degli onorevoli Mirco Carloni, presidente della commissione Agricoltura, e Mauro Rotelli, presidente della commissione Ambiente della Camera. Nella categoria birre chiare e ambrate, alta fermentazione, medio grado alcolico, luppolate, d’ispirazione americana (American Ipa) Liquida ha ricevuto la menzione con la birra “Don Quisciotte”. Nella categoria birre chiare e ambrate, alta fermentazione, alto grado alcolico, luppolate, d’ispirazione angloamericana (Double Ipa, Imperial Ipa), secondo posto per Liquida con “Blue tornado”. Nella categoria birre chiare, alta fermentazione, basso grado alcolico, con uso di frumento non maltato, di ispirazione belga (Blanche, Witbier) altra menzione per Liquida con la birra “In Bloom”. Fra le curiosità da segnalare nella categoria birre chiare, ambrate e scure, bassa fermentazione, alto grado alcolico, d’ispirazione tedesca (Bock, Doppelbock, Eisbock, Hellerbock, Maibock, Strong lager) il primo posto del Birrificio Estense con la birra “Bock B.E.”. Ma questo produttore è di Este, provincia di Padova.
L’azienda ferrarese «Le grandi cose, si sa, richiedono tempo, impegno e fatica, tutte doti che si sono fatte strada e che si sono concretizzate e messe insieme con l’incontro che ha determinato la creazione di questo progetto». Si legge questo nella storia del Birrificio Liquida, nato dalla coesione definita «molecolare» di quattro ragazzi «con un obiettivo comune: fare birra e farla sempre più buona! Il nome si ispira al concetto stesso di liquido, innanzitutto per il suo legame diretto con lo stato della birra come corpo fluido, in evoluzione, in crescita, che conserva il proprio volume ma che tende a prendere la forma del recipiente in cui è posto. È dinamicità e passione, intraprendenza e meticolosità, è cambiamento, il perfezionamento che darà al “contenitore” le forme più disparate e geniali. Il segreto? Senza alcun dubbio l’enorme passione di ognuno di loro per il mondo della birra artigianale e della produzione». Ed è cosi che Birrificio Liquida di Ostellato è diventato ufficialmente un birrificio indipendente nel 2020. l
D.B.
© RIPRODUZIONE RISERVATA