Voghiera, Oss ubriaco nella Casa di riposo aggredisce i carabinieri: arrestato
I militari chiamati dai gestori e colpiti dall'uomo: 22 giorni di prognosi a testa. Il legale della struttura: «Gli ospiti non sono stati infastiditi». E il presidente della coop Mondo Piccolo Alessandro Fiorini precisa: «La Comunità Alloggio per anziani di via Provinciale estranea alla vicenda»
Voghiera Operatore socio sanitario viene sorpreso a lavorare completamente ubriaco nella Casa di Riposo. È successo a Voghiera e i carabinieri di Santa Maria Codifiume e Voghiera, domenica pomeriggio, sono intervenuti e lo hanno arrestato. A peggiorare la sua situazione, l’aggressione ai militari intervenuti che hanno riportato più di 20 giorni di prognosi.
L’uomo si trovava in evidente stato di alterazione da abuso di alcol nella struttura per anziani dove lavora come operatore socio sanitario –, per cui i gestori si sono visti costretti a chiedere l’intervento dei carabinieri. "L'operatore - precisa a questo proposito l'avvocato della struttura, Federico Bolognesi - versava in stato di alterazione ma non è entrato in contatto con gli ospiti, i quali pertanto non sono stati infastiditi né tantomeno molestati, come confermato da tutti i presenti". Al loro arrivo i militari in un primo momento sono riusciti a calmarlo ma poi, di colpo, l’uomo si è mostrato particolarmente violento, tanto che i due carabinieri intervenuti, aggrediti con pugni e calci, hanno faticato non poco per contenerlo. Bloccato e reso inoffensivo, è stato accompagnato nella caserma della Compagnia portuense, dove è stato dichiarato in arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, nonché per lesioni gravi, avendo provocato ai due militari varie contusioni, tanto da costringerli a ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso dell’ospedale Mazzolani Vandini di Argenta, che hanno assegnato loro 22 giorni di prognosi ciascuno.
Dopo le formalità di rito, su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura dei Ferrara, l’uomo è stato trattenuto nelle camere di sicurezza dei carabinieri di Portomaggiore in attesa dell’udienza di convalida fissata per la giornata di oggi.
Saranno i responsabili della struttura a comunicare alle famiglie degli ospiti gli eventuali provvedimenti che verranno presi a carico dell’uomo.
Sulla vicenda interviene Alessandro Fiorini, presidente della Società cooperativa “Mondo piccolo” che ha in gestione la Comunità Alloggio per anziani di via Provinciale, realtà del tutto estranea alla vicenda di cronaca. «La gestione della Comunità Alloggio di Via Provinciale a Voghiera – si legge nella nota – ritiene doveroso, al fine di tutelare la reputazione dei propri collaboratori e la serenità delle famiglie degli ospiti, ribadire la propria estraneità con l'accaduto in quanto l'Oss oggetto del provvedimento giudiziario non è alle proprie dipendenze». Nel comunicato lo stesso Fiorini esprime «la propria solidarietà alle forze dell'ordine coinvolte, troppo spesso oggetto di facili e ingiuste critiche per il loro operato, invece della riconoscenza per il prezioso e difficile impegno quotidiano volto alla tutela della società tutta». A conclusione della nota viene inoltre espresso «affetto e solidarietà agli ospiti, ai collaboratori e ai responsabili della struttura, suo malgrado coinvolta».
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