Festina Lente: da Corelli a Cracco per celebrare Ferrara e il Delta
Un anno di laboratori, itinerari e chef stellati
Ferrara Nel 2025 Ferrara e il Delta del Po celebrano due importanti anniversari: i 30 anni dal riconoscimento Unesco della città estense come esempio perfetto di urbanistica rinascimentale e i 10 anni del Delta del Po come Riserva della Biosfera Mab Unesco. E lo faranno con itinerari, laboratori, incontri e cene stellate nell’ambito del progetto “Festina Lente” per la promozione turistica del territorio ferrarese.
«Ringrazio gli assessori al Turismo Emanuele Mari e Andrea Zappaterra, rispettivamente del Comune di Comacchio e del Comune di Ostellato, perché abbiamo realizzato questo progetto insieme. Nel 2022 abbiamo partecipato a un bando del Ministero del Turismo per il sostegno delle città d’arte colpite dalle conseguenze dell’emergenza Covid e siamo riusciti ad ottenere uno stanziamento di circa 930.000 euro», ha spiegato Matteo Fornasini, assessore al Turismo del Comune di Ferrara.
Il doppio traguardo è diventato l’occasione per riscoprire il territorio attraverso un principio che affonda le proprie radici nel passato ma che si rivela più attuale che mai: “Festina Lente”, affrettati lentamente. Il progetto invita cittadini e visitatori a rallentare il passo attraverso un viaggio di sei itinerari per scoprire un territorio senza tempo.
«Questa iniziativa richiama l’invito ad un turismo slow, il senso del progetto Unesco riguarda il territorio inteso non come somma di singoli luoghi ma come un organismo ad un unico respiro», ha spiegato Emanuele Mari.
Attraverso un’offerta integrata che combina la città rinascimentale e il Delta del Po ci si aspetta una ricaduta positiva con un rilancio della destinazione turistica del territorio ferrarese, è il pensiero di Andrea Zappaterra e del presidente della cooperativa Work & Belong, Alessandro Menegatti.
Gli eventi iniziano dal 22 febbraio a Comacchio, alla Manifattura dei Marinati, con la cena inaugurale in costume del Carnevale sull’Acqua curata dallo chef Igles Corelli con la partecipazione dell’istituto Remo Brindisi. Il 2 marzo, le celebrazioni si spostano nel cuore di Ferrara, in piazza del Municipio per il Banchetto carnevalesco degli Este con pietanze storiche e animazioni d’epoca a cura del Palio e del Vergani-Navarra. La primavera si aprirà invece con le “Lezioni di Messisbugo” uno show cooking il 12 aprile con Igles Corelli che svelerà i segreti della cucina dell’epoca e si potrà prenotare una cena esclusiva nella medesima location storica, Palazzo Pendaglia, sede dell’istituto Vergani.
Appuntamento suggestivo sarà “Rinascimento a Comacchio-parata di barche storiche” il 26 giugno che trasformerà la città lagunare in un quadro vivente del passato, mentre il culmine della rassegna sarà la cena di gala degli Este in programma il 30 ottobre con lo chef Carlo Cracco. Per tutti i weekend di ottobre, Ostellato celebrerà la zucca, ingrediente simbolo della cucina estense con “Zucca in festa”.
«Il nostro territorio è una destinazione da ascoltare con i cinque sensi e la Strada dei Vini e dei Sapori avrà l’onore di curare l’aspetto enogastronomico di questa grande iniziativa», ha affermato il presidente dell’associazione, Massimiliano Urbinati.
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