La Nuova Ferrara

Ferrara I colleghi l’aspettavano al supermercato Despar di viale Cavour, dove lavorava come cassiera, ma a Ferrara Erika Benini non è mai arrivata. A 35 anni la sua giovane vita si è interrotta improvvisamente nello schianto tra la sua auto e una corriera Tper che viaggiava in direzione Copparo. Chi l’ha conosciuta la ricorda solare, sorridente e gentile, molto affezionata alla famiglia e innamorata del suo compagno Marcello con cui era fidanzata da sette anni. Erika era figlia unica, aveva frequentato a Ferrara l’istituto alberghiero Orio Vergani diplomandosi nel 2008 e fino al 2020 aveva lavorato al Risto Loung Café Fuorimano di Copparo, ora chiuso. Erika aveva maturato esperienza e professionalità nel campo della ristorazione e del servizio di sala, e in seguito aveva trovato un impiego al supermercato Despar di viale Cavour, che da Coccanile raggiungeva con l’auto. Un tragitto che aveva compiuto diverse volte, ma che ieri si è interrotto all’altezza di Boara con uno scontro frontale che purtroppo non le ha lasciato scampo. Saranno eventuali accertamenti medico legali a stabilire se a determinare la perdita di controllo dell’auto possa essere stato un malore, ma quello che appare certo dai primi rilievi è che l’auto ha colpito un cordolo a bordo strada, ed è balzata al centro della carreggiata opposta mentre sopraggiungeva la corriera con a bordo una cinquantina di passeggeri.

Pochi istanti che hanno cancellato una vita e gettato nella disperazione tutti coloro che volevano bene a Erika. La notizia della sua morte prematura ha destato profondo cordoglio e anche il sindaco di Copparo Fabrizio Pagnoni ha voluto manifestare la sua vicinanza: «In questa tremenda tragedia la nostra comunità perde una vita: una vita preziosa che troppo prematuramente la strada ci porta via, cancellandone sogni e futuro. Voglio esprimere le condoglianze ai familiari di Erika e la più sincera vicinanza a tutti coloro che sono rimasti coinvolti in questo terribile episodio. Ringrazio i soccorritori e le forze dell'ordine intervenuti tempestivamente». Parole di solidarietà anche da parte del sindaco di Ferrara, Alan Fabbri: «Esprimo a nome di tutta la comunità le più sentite condoglianze alla famiglia e ai cari della vittima».

Moltissimi i messaggi di condoglianze sui social: «Mi stringo forte alla famiglia, non è giusto lasciare questa terra a 35 anni. Dolore immenso», si legge in un messaggio a cui hanno fatto seguito innumerevoli parole di conforto ai familiari per una perdita incolmabile. La data dei funerali potrà essere fissata dopo il nulla osta da parte della magistratura al termine dei necessari accertamenti.