La Nuova Ferrara

Cento Prima ha infastidito le commesse e i clienti di un negozio, poi se l’è presa con la carabiniera fuori servizio che era intervenuta per allontanarlo, colpendola al volto, e infine ha colpito con calci e pugni i carabinieri sopraggiunti in soccorso della collega. Un 24enne di origini straniere è stato arrestato mercoledì per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, e venerdì 21 febbraio è stato condannato a un anno e mezzo di reclusione, con pena sospesa. L’uomo mercoledì pomeriggio aveva avvicinato una giovane carabiniera che, libera dal servizio, stava camminando per le vie di Cento per fare alcune compere. Senza nessun motivo, il 24enne aveva cominciato a inveire contro la donna con frasi incomprensibili e sconnesse, al punto che lei non aveva dato eccessiva importanza all’episodio ed era entrata nel negozio, dove però aveva trovato le commesso molto spaventate e turbate dal comportamento del giovane, che quel giorno aveva riservato una serie di fastidi anche a loro e alla clientela. In particolare, le commesse hanno riferito che il giovane - che in quel momento si trovava davanti alla vetrina, spesso entrava e usciva dal negozio molestando i presenti.

La carabiniera a quel punto è uscita per invitare il giovane ad allontanarsi, ricevendo per tutta risposta una serie di insulti. E quando si è qualificata come militare, ha reagito colpendola violentemente al volto, incurante di trovarsi di fronte a un pubblico ufficiale. Nel frattempo sul posto sono intervenute le pattuglie dei carabinieri della stazione di Renazzo e dell’Aliquota Radiomobile, e alla vista degli uomini in divisa il 24enne se l’è data a gambe. Quando è stato raggiunto, ha cercato in tutti i modi di sfuggire alla cattura spintonando e colpendo con calci e pugni i militari che, con non poca fatica, alla fine sono riusciti a bloccarlo e immobilizzarlo. I carabinieri coinvolti hanno riportato lievi lesioni e nel giro di qualche giorno torneranno in servizio. Una volta reso inoffensivo, il giovane, identificato come un 24enne regolare in Italia e noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma della stazione carabinieri di Terre del Reno, come disposto dal pubblico ministero di turno, in attesa di comparire in tribunale. Ieri il giudice, oltre a convalidare l’arresto, lo ha condannato a un anno e sei mesi di reclusione, con pena sospesa.