La Nuova Ferrara

Cento Non è un periodo aureo per lo sport provinciale e le tensioni che si registrano all’interno delle tifoserie locali non migliorano certo gli scenari. Nei giorni scorsi erano stati i supporter della Spal a movimentare la cronaca. Ma questi fermenti non coinvolgono solo il settore del calcio.
Mercoledì sera, al termine dell’incontro di basket casalingo della Benedetto, gli animi si sono surriscaldati eccessivamente anche alla Baltur Arena, a Cento, dove era in programma il match tra Sella e VL Pesaro (il confronto sportivo è stato vinto da quest’ultima). La giornata ha preso infatti una piega non proprio positiva e il risultato è stato che si sono vissuti attimi di poca serenità fra i supporter delle due squadre. Per contenere l’animosità dei fan dell’una e dell’altra fazione si è reso necessario ad un certo punto l’intervento sul campo delle forze dell’ordine. E proprio grazie all’attività dei carabinieri e al cordone di sicurezza subito allestito dai militari della Compagnia carabinieri di Cento e da quelli del 4º Battaglione Veneto di Mestre, i contendenti delle opposte fazioni non sono entrati in contatto fra loro. Il pericolo più incombente è stato quindi evitato, ma qualche strascico ha poi richiesto provvedimento ulteriori.

Ad un vicendevole scambio di insulti, infatti, è seguito un intenso lancio di oggetti nell’impianto sportivo, una situazione che è stata portata sotto controllo dai militari, i quali con un’azione efficace hanno disperso i facinorosi. Tra il pubblico è stato notato un supporter locale, di 24 anni, intento a scagliare bastoni – scrivono i carabinieri – in direzione dell’altra tifoseria. È scattato quindi l’arresto da parte dei militari della Compagnia di Cento che hanno contestato due reati al giovane: il lancio di oggetti avvenuto durante una manifestazione sportiva e il possesso di oggetti atti ad offendere in quanto, oltretutto, il giovane – dopo il controllo dei militari – è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, sequestrato. Attrezzi e armi che avrebbero potuto portare ad un esito certamente indesiderato dell’evento sportivo. Su disposizione dell’autorità giudiziaria di Ferrara l’uomo è stato rimesso in libertà.