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Il caso

Ferrara, offre droga a delle adolescenti. Una ragazzina molestata sessualmente

Daniele Oppo
Ferrara, offre droga a delle adolescenti. Una ragazzina molestata sessualmente<br type="_moz" />

Indagini chiuse nei confronti di un uomo di 28 anni per spaccio e violenza

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Ferrara Una caldissima giornata d’agosto da mettere i brividi. Il gelo improvviso per quelle mani che si allungano, che bloccano e toccano. Per quella bocca che fa uscire aria, parole che indicano desideri e voglie malsane.

Per almeno una delle tre adolescenti ferraresi coinvolte loro malgrado in questa storia, il ferragosto scorso non deve essere stato troppo semplice da affrontare, e si può solo sperare che sia rimasto al massimo un brutto ricordo e niente di più. A regalarglielo, un 28enne straniero accusato oggi di due reati molto gravi, compiuti nei confronti delle tre ragazzine. Per prima cosa è accusato di aver offerto della droga a due adolescenti, e poi di averne molestato sessualmente una terza. Per lui è arrivato recentemente l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, con una richiesta di rinvio a giudizio da parte della procura che appare ormai prossima.

La droga I fatti sono relativi ai giorni attorno a quello di ferragosto dell’anno scorso. Secondo la ricostruzione effettuata dagli inquirenti, il giovane aveva offerto della droga – dell’hashish per la precisione – a due ragazzine in una frazione di Ferrara. Una era all’epoca quattordicenne e l’altra addirittura dodicenne. Non sarebbero mancati, in quella occasione, riferimenti e parole di natura sessuale rivolti alle ragazzine. Per questo episodio è accusato di spaccio di stupefacenti, con l’aggravante di aver offerto la droga a persone minorenni.

Violenza sessuale Proprio da questo punto di vista, le cose si sono poi fatte ancora più serie in un’altra occasione, avvenuta lo stesso giorno, con una terza giovanissima, una ragazzina di quindici anni che, secondo quanto ricostruito in sede d’indagine, sarebbe stata fermata, bloccata per le spalle per impedirle di allontanarsi e schiaffeggiata nelle natiche. L’aggressione fisica non sarebbe andata oltre, accompagnata però da frasi, rivolte sia a lei che agli amici della ragazzina, che non lasciano spazio a dubbi sulle intenzioni e sulle sue fantasie libidinose. Violenza sessuale, anche in questo caso aggravata dalla minore età della vittima. l

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