Paolo Molinari, chi è il modenese legato a Ferrara in gara all’Eredità
Nella puntata di debutto ha sfiorato la finale alla Ghigliottina, oggi ci riprova. I fratelli sono allenatori di calcio, uno anche della Spal
Roma C’era anche un modenese con parecchi contatti nel Ferrarese ieri sera, 21 febbraio, tra i partecipanti a L’Eredità, il game show di Rai Uno condotto da Marco Liorni in cui 7 concorrenti si sfidano in diverse prove ad eliminazione, fino ad arrivare alla fase finale del gioco, la Ghigliottina. Si tratta di Paolo Molinari, 40enne responsabile di prodotto originario di Massa Finalese, in provincia di Modena, che si è conquistato la partecipazione anche alla puntata di oggi.
Il gioco Molinari ha debuttato ieri a L’Eredità e ha dovuto affrontare varie sfide per cercare di arrivare in fondo al game show. La prima prova ad eliminazione è stata il “C’è o non c’è”: nello specifico i concorrenti hanno dovuto indovinare se le canzoni proposte appartenessero al repertorio di Cristina D’Avena, la nota cantante interprete di sigle di cartoni animati. I temi successivi con cui hanno giocato i partecipanti sono stati i cappelli e i personaggi del romanzo di Alessandro Manzoni, “I promessi sposi”. Paolo Molinari ha passato con successo sia la prima prova che il “CCC, Chi Come Cosa”, accedendo quindi al gioco delle date, in cui bisogna associare il fatto storico all’anno corretto tra quattro proposti. È stato lo stesso modenese, in qualità di debuttante, a lanciare quest’ultimo gioco e l’ingresso in studio delle Professoresse Linda Pani e Greta Zuccarello. Altra prova superata e senza sfide a due per Paolo Molinari, che durante la puntata ha raccontato di conoscere L’Eredità, ma non così perfettamente perché «a casa non ho più il televisore da un po’». Alla domanda del presentatore Marco Liorni su come fosse arrivato a partecipare, ha risposto: «Mi hanno iscritto i miei genitori e mentre scendevo in treno ho guardato un po’ di puntate». Adesso si gioca con i “Paroloni” e il 40enne di Massa Finalese ha azzeccato il significato di samoposluga (parola serba utilizzata anche in altre lingue slave che indica il supermercato, composta da samo e posluga, simile al nostro self service) conquistando così l’accesso a “Il Triello”, in cui si ha la possibilità di aumentare il proprio montepremi rispondendo ad una serie di domande. Paolo ha superato anche quello ed è andato dritto all’uno contro uno nei “100 secondi”. Nuovo giro di domande dunque, in cui i concorrenti si passano la mano ogni volta che uno di loro commette un errore. Molinari ha risposto correttamente, sbagliando però quando mancavano 10 secondi alla fine. Il suo sfidante invece ha dato la risposta giusta sullo scoccare del gong, conquistandosi l’accesso alla “Ghigliottina” con la possibilità di giocare per 200mila euro. Debutto coi fiocchi per il modenese, che ha sfiorato il gioco finale: ma non è ancora finita perché Paolo Molinari tenterà la scalata nella puntata odierna (22 febbraio) de L’Eredità.
Il legame con Ferrara Paolo Molinari è nato a Massa Finalese, a pochi chilometri dal territorio estense. Ma questo non è l’unico contatto che il 40enne ha con Ferrara. Infatti, il fratello Luca è l’attuale allenatore della Spal Under 16, mentre l’altro fratello, Marco, ha seduto sulla panchina di due squadre di calcio dilettantistico della provincia: Alberonese e Nuova Aurora.