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Lavoro, alla Rexnord di Masi Torello un mese in più per cercare acquirenti

Annarita Bova
Lavoro, alla Rexnord di Masi Torello un mese in più per cercare acquirenti

La scadenza spostata a fine marzo

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Masi Torello La vertenza Regal Rexnord di Masi Torello si era chiusa con il ritiro della procedura di licenziamento collettivo, piena occupazione fino al 28 febbraio 2025, incentivi per 2,8 milioni di euro e cassa integrazione fino al 31 dicembre 2025. Le trattative in questi mesi non si sono mai fermate e dopo un confronto l’azienda ha concesso un mese in più di tempo per cercare l’investitore, disposto a far ripartire l’attività rilevando l’intero sito per la cifra simbolica di un euro.
«Ci sono dei punti su cui non intendiamo mollare – fa presente il sindaco di Masi Torello Samuele Neri – e questo forse rende le cose apparentemente più difficili. Chi compra deve rimanere sul territorio e assumere tutti i lavoratori attualmente impiegati. Ci sono stati dei contatti, delle manifestazioni di interesse sia di realtà della zona che straniere, ma non è per l’appunto così semplice. Continuiamo a mettere le persone al centro e l’aver ottenuto un mese in più è un altro bel risultato».
Dopo l’entrata in vigore della legge di stabilità 2025 Regal Rexnord ha fatto richiesta di Cassa integrazione per cessazione Cigs (l’indennità erogata dall’Inps per integrare la retribuzione dei lavoratori) che durerà, salvo significative svolte, fino al 31 dicembre 2025. Nel frattempo, l’azienda ha messo a disposizione 2,8 milioni di euro per l’incentivazione volontaria dei lavoratori e si è detta disponibile a ricollocare otto lavoratori presso altre sedi del gruppo. Per quanto riguarda lo stabilimento, nell’ottica di una ripresa e reindustrializzazione del sito, tutti gli immobili, i terreni, i macchinari e gli impianti di Masi Torello saranno ceduti a un investitore interessato alla cifra simbolica di un euro, con il patto di non concorrenza. L’intesa riguarda anche il mantenimento dei rapporti di lavoro in essere.
Ricordiamo che è stata anche fatta la scelta di avere un advisor condiviso per gestire la reindustrializzazione, il cui compenso sarà sostenuto dall’azienda. Nel caso dell’effettiva cessione del sito è stata stabilita la non applicazione degli incentivi all’esodo. L’accordo era stato raggiunto il 5 novembre scorso tra i vertici dell’azienda Regal Rexnord (ex Tollok), rappresentanti di Confindustria Emilia area Centro, le istituzioni (Regione, Provincia di Ferrara e Comune di Masi Torello) e le organizzazioni sindacali Fiom Cgil, Fim Cisl, Uil, Rsu aziendale. Nel 2014 la Tollok è stata acquisita dall’americana Rexnord FlatTop, società con sede a Milwaukee (Wisconsin). Nel 2021 la fusione della Rexnord con la Regal, società con base a Chicago. Il Gruppo Regal Rexnord oggi ha siti produttivi in Usa, Cina, India, Spagna, Slovacchia, Regno Unito e Italia e occupa 36 mila dipendenti, con un fatturato di 4 miliardi. L’azienda di Masi Torello progetta e produce componenti di alta ingegneria, fra cui quelli per pale eoliche.