La Nuova Ferrara

Ferrara

Viabilità

Ferrara, a mezzanotte si accendono i tre velox

Stefano Ciervo
Ferrara, a mezzanotte si accendono i tre velox

Nelle vie Caretti, Canapa e Calzolai niente periodo di prova

2 MINUTI DI LETTURA





Ferrara Il conto alla rovescia si esaurisce a mezzanotte, dalle 00.01 di oggi quindi si accendono i tre nuovi autovelox in via Canapa, via Caretti e via dei Calzolai. E non ci saranno “prove in bianco” o deroghe, quindi i trasgressori dei limiti di velocità imposti in quei tratti saranno inevitabilmente sanzionati da subito.

Le tre nuove postazioni, di fatto le prime efficienti h24 in territorio comunale, sono oggetto da settimane da una campagna informativa dell’amministrazione comunale, e sono stati installati in quelle strade perché, secondo gli approfondimenti condotti anche con la Prefettura, registrano l’incidentalità più alta, anche con esiti mortali. Non è un caso che soprattutto in via Caretti e via dei Calzolai si alzino da anni le proteste dei residenti per le velocità troppo elevate di chi transita in auto o moto, e la pericolosità degli attraversamenti pedonali, rafforzati dai rilievi delle associazioni di ciclisti; nel caso di via Caretti, tra l’altro, c’è il problema aggiuntivo delle sfide di velocità, che rendono ancor più insicuri i transiti notturni.

È il caso di ricordare che gli autovelox sono bidirezionali in via Canapa e in via Caretti, cioè due distinte postazioni a distanza di qualche decina di metri controllano i veicoli in entrambi i sensi di marcia; mentre il terzo è in direzione Ferrara. I primi due velox sorvegliano limiti di velocità di 50 chilometri all’ora, mentre in via dei Calzolai nel tratto interessato non bisogna superare i 70 km/h.

Il sindaco Alan Fabbri ci ha messo la faccia su questo provvedimento, usando anche i suoi social: «Velox, dissuasori o altri deterrenti possono risultare fastidiosi per molti, anche per me, ma possono salvare vite. L’obiettivo è chiaro: ridurre l’incidentalità su questi tratti di strada, interessati spesso da gravi episodi».

Si misurerà anche la reazione dei multati, visto che associazioni come Altvelox spingono ai ricorsi per via dell’annosa diatriba omologazione/autorizzazione per queste apparecchiature. Il Comune di Ferrara, come del resto molti altri in provincia, confida nella nota ministeriale del 23 gennaio, che afferma la sostanziale piena omogeneità e identità tra le due procedure, e quindi la legittimità delle sanzioni. Una posizione che trova “conferma” anche nel bilancio preventivo 2025, che ipotizza un incremento del 51% degli introiti da multe. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA