Potatura delle piante, necessaria per una crescita equilibrata
Importante per la frutta, serve a equilibrare i carichi sui rami
Febbraio sta uscendo di scena lasciando il palcoscenico della natura al debutto di marzo che è sinonimo di rinascita e primavera. Prima di questo importante passaggio, tanto atteso da chi ama colori e bella stagione, è bene prepararsi in giardino con le giuste cure. Il termine potatura mette subito in allarme e inquieta perché richiama alla mente cesoie, seghetti e tagli drastici che non si sa mai bene che risultato sortiranno nel futuro. Un soccorso e una rassicurazione ad ogni dubbio, a colpo di forbici, possono arrivare dalla consultazione del libro "Guida completa alla potatura delle piante" di Steven Bradley (edito da Il Castello, euro 19.50, pagine 192). Una guida illustrata per "fare sempre il taglio giusto" accompagnerà il provetto giardiniere o chi si cimenta in questa pratica per la prima volta, grazie alle spiegazioni tecniche che corredano ogni pagina. Dopo una parte introduttiva in cui si argomenta l’utilità della potatura e le tecniche base per iniziare a prendere dimestichezza e occhio ai punti strategici su cui intervenire, segue quella sulla scelta degli utensili ed attrezzature adatte per lavorare correttamente ed in sicurezza. Il cuore del libro, invece, è composto da una carrellata di ben 50 piante tra le più comuni nei giardini di casa indicate in ordine alfabetico per nome botanico. Ogni scheda è accompagnata da una fotografia per riconoscere la specie insieme alle sue caratteristiche, ma la grande utilità è data dalla dettagliata illustrazione a tutta pagina che mostra con precisione i giusti tagli da apportare sui rami con la parte schiarita da eliminare. Al termine l’attenzione si focalizza sulla potatura di siepi tappezzanti e rampicanti insieme ad utili tabelle che riepilogano le piante su cui intervenire leggermente o da non toccare, per concludere poi con un glossario. Anche se può sembrare una "violenza" che infliggiamo alle nostre piante quando sono ancora indifese e spoglie, tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera la potatura è un gesto necessario perché indirizza l’arbusto e l’albero a una crescita equilibrata, la salvaguarda da malattie e ne controlla la qualità del fiore e di conseguenza dei frutti dando così vigore e nuova vita alla pianta. Una buona potatura iniziale, effettuata nei primi anni, permetterà in futuro di avere frutti ben posizionati per una raccolta agevole e i giusti carichi nei rami affinché non si spezzino. Il potare va quindi visto come un investimento per il futuro per modellare come un sapiente sarto i vestiti del nostro giardino armati di guanti e cesoie.