Mesola, il sotterrino non arriva perché senza patente: il funerale si ferma
L’ex sindaco Padovani: «Disagi continui nei cimiteri»
Mesola «Nel cimitero di Mesola il carrello di trasporto per la tumulazione era assente, mentre nel cimitero di Bosco Mesola si è verificato un altro incidente: la sepoltura di una salma non è stata possibile a causa della mancanza di un sotterrino (colui che sotterra le bare, ndr)». A dirlo è l’ex sindaco e oggi esponente del gruppo consiliare “Insieme per Crescere”, mettendo in evidenza forti disagi all’interno delle due realtà e facendosi portavoce delle lamentele dei cittadini. «Nelle ultime settimane alcuni episodi molto gravi hanno sollevato gravi preoccupazioni riguardo ai disservizi che stanno interessando i cimiteri del Comune di Mesola». Il capogruppo Gianni Michele Padovani ha presentato ufficialmente un’interrogazione all’amministrazione comunale, chiedendo chiarimenti e azioni concrete per risolvere le problematiche segnalate dai cittadini. Secondo quanto riportato dal gruppo consiliare, il servizio cimiteriale per i cimiteri del Comune è stato affidato a una ditta esterna, ma numerosi residenti stanno lamentando inefficienze e disagi.
Cosa è successo
L’ultimo episodio, che si è verificato sabato 22 febbraio, ha portato a due situazioni particolarmente gravi. «Nel cimitero di Mesola - spiega Padovani -, il carrello di trasporto per la tumulazione era assente. Ovviamente si tratta di una operazione molto delicata e servono gli strumenti adatti, non si può certo improvvisare. Lasciamo immaginare lo stupore, ma anche lo sgomento delle persone presenti». Altro disagio nel cimitero di Bosco, «dove si è verificato un altro incidente che ha dell’assurdo: la sepoltura di una salma non è stata possibile a causa della mancanza di un sotterrino». Stando a quanto riportato dalla famiglia, «quando l’operatore è stato chiamato per intervenire, ha dichiarato di non essere in possesso della patente necessaria per raggiungere il cimitero, causando un’attesa di oltre un’ora da parte dei familiari e delle persone presenti al funerale. Un fatto che ha davvero dell’incredibile e tutto questo in situazioni di dolore». Infine «questi episodi non sono solo fonte di disagio per i cittadini, ma anche di grave discredito per l’immagine della nostra comunità», dice Padovani. Il capogruppo ha chiesto all’amministrazione comunale di fare chiarezza sulla situazione, sollecitando risposte sulle azioni che intende intraprendere per evitare che simili disagi si ripetano in futuro. Il gruppo consiliare ha poi richiesto che l’interrogazione venga discussa nel prossimo consiglio comunale, affinché vengano trovate soluzioni rapide ed efficaci a un problema che sta coinvolgendo la comunità intera.
© RIPRODUZIONE RISERVATA