La Nuova Ferrara

Ferrara Telecamere di videosorveglianza al vaglio tanto al parcheggio Diamanti quanto fuori dalla discoteca College per cercare di ricostruire nei dettagli quello che è accaduto domenica poco prima dell’alba. Un gruppo di cinque ragazzi è stato aggredito dal branco e tutti sono finiti in ospedale. La “banda” sarebbe composta da circa quindici elementi, tra cui anche minorenni, alcuni dei quali potrebbero essere gli stessi che hanno agito i primi di gennaio nei giardini di viale Cavour, minacciando due uomini con un coltello.

Al momento nulla è escluso e le forze dell’ordine stanno portando avanti una serie di rilievi per arrivare ad individuare i responsabili. Le vittime, che sono del rodigino, stavano tornando alla macchina dopo una serata passata in discoteca. Con loro c’era anche il dj ospite al College che doveva portare tutta l’attrezzatura in auto e gli amici lo hanno aspettato ed aiutato. All’interno dell’area di sosta le botte e la violenza inaudita e in alcun odo giustificabile.

La reazioni Il prefetto di Ferrara Massimo Marchesiello si è limitato a dire che «giovedì (domani, ndr) la questione verrà affrontata durante il Tavolo per la sicurezza. Per il momento non posso aggiungere altro».

Dura la reazione dell’assessora alla Sicurezza Cristina Coletti: «L’amministrazione è pienamente consapevole delle problematiche presenti nella zona. Ci troviamo purtroppo di fronte a un fenomeno di portata nazionale, quello delle baby gang e delle aggressioni di gruppo perpetrate per futili motivi. Si tratta di un fenomeno complesso e multiforme che richiede un approccio integrato che coinvolga istituzioni, forze dell’ordine, scuole e famiglie». Per quanto riguarda specificamente Ferrara, «l’amministrazione è determinata a fare tutto ciò che è in suo potere per prevenire il ripetersi di simili episodi. Porteremo con urgenza il tema sul tavolo del prossimo Comitato di Ordine e Sicurezza Pubblica e chiederemo un’azione coordinata e intensificata da parte di tutte le forze dell’ordine».

Infine «Continuiamo e continueremo ad essere presenti sul territorio e nella zona critica, dove la Polizia Locale effettua controlli sistematici nell’area per garantire la sicurezza dei cittadini. I giovani, come nel caso delle vittime di questa aggressione, spesso provengono da fuori città per trascorrere il weekend insieme, socializzare e divertirsi. Esprimo la mia piena solidarietà e vicinanza ai cinque ragazzi aggrediti e alle loro famiglie, e assicuro il nostro impegno concreto nel contrastare ogni forma di violenza in città».