La Nuova Ferrara

Ferrara

Il controllo

Quattro lavoratori in nero su dieci, ristorante di Ferrara chiuso dai carabinieri

Daniele Oppo
Quattro lavoratori in nero su dieci, ristorante di Ferrara chiuso dai carabinieri

Scattano denuncia e maxi sanzioni per circa 18mila euro a carico del titolare

2 MINUTI DI LETTURA





Ferrara Sospensione dell’attività fino ad avvenuta regolarizzazione dei lavoratori. Denuncia penale per la violazione delle norme sulla sicurezza nel lavoro. Maxi sanzione amministrativa da 18mila euro. Per il titolare di un ristorante di Ferrara, la serata del 21 febbraio è stata sicuramente una di quelle da ricordare. Nel suo locale si sono in fatti presentati i carabinieri nel Nucleo ispettorato del lavoro (Nil), intenti a effettuare dei controlli programmati e finalizzati a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e del lavoro sommerso (il cosiddetto lavoro “in nero”), della irregolare occupazione dei lavoratori e delle inosservanze della normativa in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.

Nello specifico settore dei pubblici esercizi con somministrazione di alimenti e bevande, è stato eseguito un accesso ispettivo presso un’impresa operante nella ristorazione, dove i carabinieri hanno rilevato la presenza di quattro lavoratori “in nero” (su un totale di 10) per i quali erano totalmente assenti gli adempimenti prescritti riguardo la regolarità amministrativa dei rapporti di lavoro. Per gli stessi lavoratori impiegati irregolarmente, pertanto, è stato disposto l’immediato allontanamento dal luogo di lavoro, mentre per il titolare dell’azienda sono scattate la sospensione dell’attività imprenditoriale fino ad avvenuta regolarizzazione delle posizioni dei lavoratori senza contratto, nonché la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica per le conseguenti violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e sanzioni pecuniarie (sia amministrative che penali) per un ammontare di circa 18mila euro.