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Malore al ristorante a Ferrara, viene salvato in extremis

Marcello Pulidori
Malore al ristorante a Ferrara, viene salvato in extremis

Il 55enne stava trascorrendo la serata con altre persone in un’osteria della periferia

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San Bartolomeo Un soccorso tempestivo e l’immediata telefonata al 118. Così è stato possibile salvare una persona ma anche raccontare quanto accaduto in un locale della seconda periferia di Ferrara, a seguito di un grave malore, un lieto fine per nulla scontato di un drammatico episodio. L’uomo, 55enne, era in compagnia di altre persone. Erano le 21.15 e la serata del locale era appena iniziata. Ma, quasi all’improvviso, l’uomo avverte di non stare bene. Sulle prime si pensa a una cosa momentanea, ed invece il malore perdura tanto che il cliente decide di alzarsi nella convinzione che due passi possano fargli bene. Ma non è così. Ad accorgersi che le cose stanno prendendo una piega piuttosto grave è una dipendente del locale la quale nei pressi del bagno nota il 55enne sdraiato a terra. La donna avverte immediatamente il proprietario che, a sua volta, cerca di fare il possibile.

«Sulle prime – dice l’addetta – abbiamo pensato a un infarto, anche se la sensazione era quella che l’uomo fosse stato colpito da qualcosa di simile alle convulsioni. Abbiamo, ovviamente, chiamato il 118. Quando i sanitari sono arrivati hanno iniziato subito a praticare le manovre di soccorso necessarie». Proprio l’arrivo dei sanitari ha permesso, poco dopo, di caricare l’uomo in ambulanza per trasferirlo al Pronto soccorso dell’ospedale di Cona. Dove le condizioni del paziente sono state stabilizzate. L’uomo è vivo, ed è stato sottoposto agli accertamenti medici necessari. E la speranza è che le sue condizioni possano migliorare ancora.