La Nuova Ferrara

Bosco Mesola Un pensionato di Bosco Mesola, nativo di Goro, residente nella frazione di Mesola da tantissimi anni, si è ferito ieri mattina attorno alle 10 in seguito ad un infortunio domestico, verificatosi durante una potatura di alberi con un flessibile.

L’anziano, dopo aver collegato il cavo elettrico ad una presa posta sull’uscio della propria abitazione, servendosi di una scala, aveva cominciato a potare uno degli alberi del proprio giardino, quando qualcosa è andato storto. Le grida hanno richiamato l’attenzione della figlia, residente in una abitazione di fianco a quella del padre, ma le preoccupazioni si sono estese a tutto il vicinato. A causa di un malore o di una distrazione o di una manovra errata, l’uomo si era procurato una vistosa ferita ad un arto superiore. Immediatamente è stata mobilitata la macchina del soccorso e sul posto sono giunte dapprima l’ambulanza di Bosco Mesola e l’automedica dell’ospedale del Delta. I soccorritori del 118, valutata la ferita da taglio che l’uomo si era procurato, hanno subito allertato i colleghi dell’eliambulanza dell’ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna. In 9 minuti dal decollo l’elimedica è giunta a Bosco Mesola, atterrando in un’area verde occupata in passato dal campo sportivo. L’anziano è stato medicato e stabilizzato sul posto e trasferito, in ambulanza sino all’elisoccorso, dove poi è avvenuto il trasbordo. Mentre il ferito veniva trasportato con codice di massima gravità all’ospedale Bufalini di Cesena, tutti i familiari dello stesso si mobilitavano per raggiungere in automobile il nosocomio romagnolo. Nel cortile erano rimasti i rami potati prima dell’infortunio domestico, la scala in legno e, a terra, il flessibile impiegato. In via Gigliola, dove l’uomo vive, ancora nel tardo pomeriggio i vicini si interrogavano sulle condizioni del loro compaesano.

«Quando ho sentito i cani abbaiare e un gran rumore di motore mi sono precipitata fuori – ha dichiarato Franca Zanon, una delle residenti -, poi ho visto un elicottero giallo atterrare in un campo qui vicino e persone con la scritta 118, con borsoni, che correvano. Sono uscita in strada e ho visto un compaesano nel suo giardino con attorno altri soccorritori che lo medicavano. Pensavo che avesse avuto un grave problema cardiaco, ma dopo che è stato portato via, ho saputo che la destinazione era l’ospedale Bufalini. Spero che possa riprendersi in fretta. So che era vedovo, ma continuava a darsi da fare per la sua casa». Affidato alle cure degli specialisti del pronto soccorso dell’ospedale cesenate, l’uomo è stato suturato con chirurgia ambulatoriale ed in serata, viste le condizioni complessive, dimesso e rinviato a casa. Scampata la paura, il pensionato dovrà ora sottoporsi a medicazioni periodiche.