Addio Bridget, ex studentessa di Ferrara e grande tifosa del Torino
Se n’è andata a 37 anni la donna di Felonica che si era diplomata al Marco Polo e seguiva le partite dei granata, una passione trasmessa dal papà Lorenzo
Ferrara Bridget Biancardi se n’è andata. Era ricoverata da un po’ di tempo in ospedale a Milano a causa di un’infezione che ne aveva minato la salute. Aveva 37 anni, abitava a Felonica e lavorava nell’azienda di famiglia, la Euroflex.
Per Bridget Biancardi si erano mobilitati i tifosi del Torino, la squadra del suo cuore per una passione che le aveva trasmesso il papà Lorenzo. E proprio lui, con un post affidato ai social, ha annunciato al popolo granata e ai tanti amici virtuali di facebook la scomparsa della figlia. Lo ha fatto in maniera molto delicata, con poche parole piene di affetto: “Oggi mia figlia Bridget se n’è andata. La voglio ricordare così”.
E il ricordo è una foto con lei che indossa una maglia granata e mostra una sciarpa del Toro “noi siamo la storia”.
Bridget, che aveva studiato a Ferrara, come del resto fanno tanti ragazzi che vivono nel Basso Mantovano e trovano più agevole raggiungere la città estense o Bondeno piuttosto che dirigersi in altre scuole più lontane, si era diplomata nel 2006 a Ragioneria, all’istituto Marco Polo, ora diventato il Bachelet.
Fin da ragazzina aveva iniziato a frequentare lo stadio di Torino e la Curva Maratona. Una passione che portava la ragazza anche in trasferta per quella che era a tutti gli effetti una fede. Sono stati tanti i tifosi del Toro che l’hanno voluta omaggiare con un piccolo pensiero: gli ultras granata le avevano dedicato uno striscione (“Forza Bridget”) in occasione della partita Torino-Milan.
Nelle prossime ore saranno fissati i funerali dove sarà possibile tributare l’ultimo saluto a Bridget e stringersi alla sua famiglia.