Ferrara premiata da Plastic Free per il quarto anno consecutivo
Tre tartarughe alla città estense per il suo impegno. Balboni: «Uno stimolo a proseguire su questa strada»
Ferrara “La salvaguardia dell’ambiente è una sfida che riguarda tutti e solo attraverso la collaborazione tra cittadini e istituzioni possiamo costruire un futuro più sostenibile”. Con queste parole Alessandro Balboni, vicesindaco di Ferrara e assessore all’ambiente, ha accolto il riconoscimento di Plastic Free, associazione impegnata a livello nazionale nella lotta all’inquinamento da plastica e nella promozione di pratiche sostenibili. “Questo riconoscimento – ha detto Balboni - è uno stimolo a proseguire su questa strada con ancor più determinazione”. Per il quarto anno di fila Ferrara ha ricevuto questa importante menzione. Il punteggio, indicato con tre tartarughe, è la massima valutazione esprimibile dall'associazione, a testimonianza dell'eccellenza nelle politiche ambientali adottate. La cerimonia di premiazione si è svolta sabato 8 marzo nella Sala Teatrale del Mediterraneo di Napoli, alla presenza di rappresentanti delle istituzioni locali e dei rappresentanti delle 122 città italiane premiate con una, due o tre tartarughe. Il premio è stato assegnato a Ferrara per la forte collaborazione tra amministrazione comunale e Plastic Free, con lo scopo di ridurre l’utilizzo di plastica monouso e promuovere una cultura ambientale consapevole. La collaborazione, infatti, ha dato vita a un percorso virtuoso che vede la città estense come punto di riferimento nazionale per le politiche ambientali, grazie a iniziative concrete come campagne di sensibilizzazione, eventi di raccolta dei rifiuti e progetti educativi nelle scuole. Il referente della città di Ferrara per l'associazione Plastic Free, Giuseppe Manzo, era presente insieme al vicesindaco Balboni alla premiazione e ha voluto sottolineare che "Questo riconoscimento è un punto di partenza e non un punto di arrivo. L’impegno collettivo di cittadini, istituzioni e realtà locali abbia contribuito a rendere la città un modello di sostenibilità."