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L’intervento

Operatori del 118 presi a bottigliate a Migliarino: arrestato un uomo

Operatori del 118 presi a bottigliate a Migliarino: arrestato un uomo

L’episodio sabato sera nella frazione di Fiscaglia, i sanitari sono stati “accolti” a bottigliate

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Migliarino Ha chiamato il 118 chiedendo di intervenire perché suo fratello stava male e quando i sanitari sono arrivati sul posto, si sono visti lanciare addosso bottiglie dal balcone dell’abitazione, con tanto di insulti. È stata una serata decisamente movimentata quella di sabato a Migliarino, conclusa con un arresto da parte dei carabinieri della stazione locale. Ma cosa è successo esattamente? Attorno alle 21 di sabato, è arrivata una richiesta di d’intervento al 118 da parte di un cittadino extracomunitario residente in paese, il quale ha chiesto aiuto perché suo fratello si era sentito male. Arrivati sul posto i sanitari sono stati “accolti” dai due completamente ubriachi. Difficile per i sanitari intervenire, ma anche solo avvicinarsi con lanci di bottiglie dal balcone e con il rischio altissimo di essere anche colpiti. No sapendo bene come gestire la situazione, gli operatori hanno chiesto l’intervento dei carabinieri con chiamata arrivata dalla centrale operativa del 118 e i militari hanno inviato sul posto una pattuglia della stazione di Migliarino e, in supporto, un’altra pattuglia da Portomaggiore perché i due sembravano ingestibili. Anche i militari, appena arrivati, sono stati ingiuriati e minacciati da uno dei due fratelli. Lo stesso, quando si è visto ormai bloccato, ha tentato la fuga dirigendosi verso la campagna vicina ma è stato raggiunto e fermato. L’uomo ha opposto strenua resistenza, divincolandosi e cercando di respingere i carabinieri con violenti spintoni. Bloccato e reso inoffensivo, il soggetto è stato quindi dichiarato in arresto per resistenza a Pubblico ufficiale e accompagnato nella caserma sede della compagnia portuense. Una volta terminate le procedure di arresto l’uomo è stato trattenuto nelle camere di sicurezza e lunedì pomeriggio è stato portato davanti al Tribunale di Ferrara che ne ha convalidato l’arresto e rinviato la trattazione dibattimentale al 13 giugno. Quando successo mette ancora una volta in evidenza le difficoltà quotidiane sia dei sanitari del 118 che dei carabinieri nella gestione di situazioni al limite.