Ferrara, offre nicotina in bustine alle compagne delle medie: scattano i provvedimenti
Un 13enne ha portato a scuola la sostanza vietata ai minori e le ragazze, dopo averla assunta, sono finite in ospedale. Le famiglie pensano sia snus e intanto si cerca di capire come il giovane se la sia procurata
Ferrara La scuola media Boiardo ha preso provvedimenti e il ragazzo di 13 anni che ha offerto sacchetti di nicotina a due coetanee dovrà rispondere del suo gesto. Le modalità sono state comunicate alla famiglia e come spesso accade in situazioni simili, verranno attivati anche dei percorsi di supporto all’interno dell’istituto. Insomma, la dirigente scolastica e gli insegnanti non solo non si sono tirati indietro rispetto all’accaduto, ma hanno scelto la strada della trasparenza, spiegando fin da subito con la massima serenità (senza per questo nascondere la preoccupazione) quanto accaduto.
La settimana scorsa un tredicenne ha portato all’interno dell’istituto la sostanza. Al momento quello che è certo è che si tratta di sacchettini contenenti nicotina. Qui va fatta una precisazione. La vendita dei sacchettini è legale, ovviamente per i maggiori di 18 anni. Le famiglie delle ragazzine sostengono che alle figlie è stata offerta una sostanza illegale (lo snus, che è simile ma acquistabile solo online) ed è per questo che la mamma di una delle due tredicenni ha intenzione di vederci chiaro. La segnalazione ai carabinieri è stata fatta e la giustizia, eventualmente, farà il suo corso perché la questione è molto delicata. Bisognerà infatti capire bene cosa c’era in quei sacchetti e se le due hanno messo in bocca la sostanza ben consapevoli di quello che stavano facendo o se sono state in qualche modo “ingannate” dal compagno di scuola. Lo stesso dovrà spiegare come si è procurato la nicotina, non potendo alla sua età assolutamente comprarla e non essendo, a quanto pare, i sacchettini disponibili delle macchinette automatiche onde evitare di eludere i controlli. Ci sono, in questa storia, dei “complici” più grandi che procurano sostanze ai ragazzini? O a tredici anni è possibile ordinare online senza alcun tipo di blocco?
La scuola Parallelamente si è mossa la scuola. Il punto fermo in questo caso è uno solo: nessun tipo di sostanza vietata può essere introdotta all’interno dell’istituto. E la nicotina in sacchetti tra gli studenti di una scuola media, tutti ovviamente molto al di sotto dei diciotto anni, non deve girare. È su questo punto che, senza esitazioni, la preside e i docenti hanno e stanno lavorando. Il provvedimento disciplinare è naturale conseguenza del comportamento messo in atto e quindi il ragazzo ne dovrà rispondere. Per quanto i controlli a scuola possano essere accurati, nascondere delle bustine nello zaino o nelle tasche è cosa estremamente facile, così come metterle in bocca a mo’ di caramella.
La scelta da parte della Nuova Ferrara di fare il nome della scuola è dettata sia dal fatto che la dirigente scolastica ha subito scritto alle famiglie comunicando, con molta correttezza, quanto successo, sia dalla necessità che non si creassero equivoci (così come purtroppo è poi accaduto) con le altre scuole medie della città che non sono ovviamente in alcun modo coinvolte.