Bagnini dopo i 16 anni, il limite di età non sarà aumentato
Approvato l’emendamento al decreto Milleproroghe grazie all’intervento del senatore ferrarese Balboni (FdI). Il consigliere regionale meloniano Gianella: “Così si evitano disagi per gli operatori turistici”
Lidi È stato regolamentato il profilo di un settore molte rilevante durante l’estate. Un importante risultato per la sicurezza balneare e il settore turistico è stato difatti ottenuto grazie all’intervento del senatore Alberto Balboni di Fratelli d’Italia. Con l’approvazione dell’emendamento al decreto Milleproroghe è stato difatti scongiurato l’aumento del limite di età per i bagnini, che resterà fissato a 16 anni anziché essere elevato a 18, come inizialmente previsto.
Il consigliere regionale Fausto Gianella (FdI) ha voluto sottolineare come questo traguardo sia stato raggiunto esclusivamente grazie all’impegno dello stesso Balboni: «L’aumento del limite di età per i bagnini avrebbe rappresentato un serio problema per il settore balneare, privando le spiagge di giovani già formati e pronti a garantire la sicurezza dei bagnanti. Grazie al senatore Balboni, che ha saputo intervenire con decisione e competenza, è stato possibile mantenere il limite a 16 anni, evitando disagi sia per gli operatori turistici che per i ragazzi che ogni anno scelgono di intraprendere questa attività».
Inoltre si è avviato un confronto costruttivo tra le associazioni di categoria e la Capitaneria per una revisione delle regole che disciplini in modo più efficace e condiviso il servizio di salvataggio. Un lavoro fondamentale per garantire una gestione più efficiente e aderente alle esigenze reali del settore. Conclude poi lo stesso Gianella: «L’attenzione verso la sicurezza delle spiagge e il sostegno agli operatori balneari sono temi centrali per Fratelli d’Italia».