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Il fermo

Spacciava cocaina e hashish in auto, 30enne arrestato a Ferrara

Daniele Oppo
Spacciava cocaina e hashish in auto, 30enne arrestato a Ferrara

Blitz della Polizia di Stato nell’area dell’ex Mof, anche due denunce. Movimenti sospetti attorno a un veicolo parcheggiato

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Ferrara È un uomo di circa trent’anni, già noto alle forze dell’ordine, la persona arrestata mercoledì dalla Squadra mobile di Ferrara per possesso di cocaina e hashish. L’uomo è stato trovato in possesso di 40 grammi di cocaina e di 10 grammi di hashish. Oltre all’arresto, sono scattate anche due denunce a piede libero per altrettante persone.

L’arrestato è stato notato dagli investigatori della mobile nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione delle attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Nella zona dell’ex Mof i poliziotti hanno notato un’automobile parcheggiata e con due uomini a bordo alla quale, dopo poco, si è accostato un terzo uomo che ha iniziato a parlare con i due occupanti, come se stessero contrattando qualcosa.

L’atteggiamento sospetto dei tre uomini ha ulteriormente attirato l’attenzione degli agenti della Squadra mobile che, con l’aiuto dei colleghi delle volanti, hanno deciso di intervenire e procedere al controllo dei tre uomini e della vettura. I sospetti si sono rivelati fondati: proprio nell’auto, ben nascosti, sono stati trovati gli involucri contenenti le sostanze stupefacenti. L’uomo alla guida della vettura, con diversi precedenti penali specifici in materia di droga, è stato arresto per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre gli altri due sono stati denunciati in stato di libertà.

Il pubblico ministero di turno, Barbara Cavallo, ha disposto la custodia cautelare in carcere per l’arrestato, che rimarrà all’Arginone almeno fino all’udienza di convalida dell’arresto, che potrebbe tenersi già questa mattina davanti al giudice delle indagini preliminari. «Resta alta l’attenzione della Polizia di Stato sul fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti che vede sempre più coinvolti i giovani ferraresi», ricorda la Questura in una nota.