Berco, la fumata è nerissima: 12 ore di trattativa senza alcun accordo
Il tavolo in Confindustria tra i dirigenti dell’azienda e i sindacati non ha portato ad alcun avvicinamento: rimane la strategia aziendale di procedere con i 247 licenziamenti
Ferrara Una giornata lunghissima per la Berco, i suoi lavoratori e tutti coloro che speravano in una trattativa capace di avvicinare le parti. E invece, dopo oltre 12 ore di estenuante confronto, l’esito del tavolo ospitato in Confindustria è drammaticamente negativo.
Stando ai primi riscontri, infatti, l’azienda non ha dato segni di apertura, confermando l’intenzione di procedere con il piano di contenimento dei costi e soprattutto di riduzione dell’organico con i 247 addetti ancora considerati in sovrannumero e per i quali resta la procedura di licenziamento.
Non è servito neppure un tentativo di affrontare la vertenza portandola su una nuova piattaforma di accordo, trasformando i licenziamenti in uscite incentivate volontarie e di discutere a parte del contratto integrativo, disdettato dalla proprietà e su cui, però, si cerca di insistere.
Dal fronte opposto, perché ormai di fronti contrapposti si parla, ossia dal lato aziendale non ci si è mossi dalla esplicita volontà di ridurre i costi, abbassando pertanto il monte stipendi, che si può ottenere con i licenziamenti oppure con la cancellazione dell’integrativo.
Di tutto questo si parlerà tra qualche ora davanti ai cancelli della Berco dove, alle 11, i sindacati hanno convocato l’assemblea dei lavoratori in un’altra giornata che sarà drammatica e che coinciderà con altre otto ore di sciopero.