Serravalle senza bancomat, scende in campo anche la sindaca
«Spetta ora a noi rendere appetibile un contesto comunitario per il futuro»
Serravalle Da questa mattina il bancomat di via Filippo Pivanti non sarà più disponibile. La notizia è arrivata ai correntisti e cittadini nei giorni scorsi, attraverso un cartello posto sopra il bancomat. Una decisione prevedibile, dopo che la stessa Bper aveva chiuso la filiale il 22 maggio 2020. Ma restano i disagi. La banca nel frattempo garantisce ai correntisti di Serravalle di poter prelevare al postamat di piazza Mazzini senza incorrere in spese.
La sindaca
«In questi giorni ho parlato con il direttore della filiale di Berra, disponibile e per nulla sorpreso della mia chiamata. Mi ha confermato che trattasi di decisione insindacabile ed irreversibile. Basti appunto vedere attorno a noi: chiuso Tamara, Ariano, Polesella e solo per fare qualche esempio attorno a noi. Ma mi conferma – dice la sindaca Daniela Simoni – anche che i correntisti di Serravalle potranno prelevare da qualunque sportello bancario e postale senza costi aggiuntivi di commissione e che ognuno sarà avvisato. Il direttore mi ha chiesto di far circolare questa notizia, che solleva ma di certo non consola. Credetemi se vi dico che è la prima banca che da noi lo fa. So che è una magra consolazione e che comunque quando un servizio si perde il segnale è sempre negativo e involutivo, ma non possiamo opporci. Spetta ora alla politica ricostruire sulle macerie, rendere appetibile un contesto comunitario che negli anni è stato svuotato di tutto, nella considerazione che nemmeno il sindaco ha i super poteri, ci vorranno molti anni, idee, progettualità, condivisione, collaborazione e partecipazione. Di certo l'impegno degli attuali amministratori sarà totale serio e duraturo, con riferimento al mandato democraticamente assegnato».